Un’ondata di freddo pungente è pronta a travolgere l’Italia, portando un assaggio anticipato dell’inverno. Lunedì 11 novembre segnerà l’ingresso di un’intensa corrente d’aria polare che, scendendo dal Nord Europa, investirà la Penisola con un crollo delle temperature e condizioni meteo difficili. Non sarà solo il freddo a fare capolino, ma piogge intense e nevicate fino a basse altitudini, in particolare nelle regioni settentrionali.
Le previsioni tracciano un quadro di instabilità imminente: l’aria polare proveniente dalla Scandinavia si dirigerà verso il Mediterraneo, dove troverà ancora acque relativamente calde. Questo scontro tra masse d’aria opposte favorirà la nascita di una vasta area di bassa pressione tra Norvegia e Svezia, che indirizzerà verso l’Italia correnti fredde e turbolente, ideali per dare vita a un ciclone. Si attende che, tra il 12 e il 13 novembre, queste correnti fredde inneschino un vortice ciclonico sui nostri mari, con la Sardegna e il Mar Tirreno come prime aree sotto il suo impatto, estendendo il maltempo al Centro-Nord.
Questo scontro tra aria polare e il calore residuo del mare potrebbe scatenare fenomeni estremi: temporali violenti e nubifragi locali, con un alto rischio di allagamenti e disagi nelle regioni centrali e settentrionali. Una situazione critica, che lascia prevedere un inizio di settimana in cui l’Italia dovrà affrontare condizioni climatiche particolarmente ostili.