Le truffe telefoniche stanno diventando sempre più invasive e sofisticate, con chiamate che arrivano a qualsiasi ora del giorno e della notte. Se anche tu ricevi squilli continui da numeri sconosciuti o sospetti, potresti essere nel mirino di una truffa. Ma quali sono i numeri a cui non si deve rispondere e come riconoscere queste chiamate pericolose?
Numeri sospetti: ecco a chi non rispondere
I numeri telefonici utilizzati per le truffe variano di continuo, ma alcuni schemi si ripetono. Ecco alcune categorie di numeri da evitare:
- Prefissi internazionali sospetti
Se ricevi una chiamata da un numero con un prefisso internazionale che non riconosci (ad esempio +225, +234, +216), è meglio non rispondere. Queste chiamate spesso fanno parte della truffa “Wangiri”: un solo squillo per incuriosire la vittima e indurla a richiamare, generando costi esorbitanti. - Numeri con prefisso italiano ma falsificati
I truffatori utilizzano il cosiddetto spoofing, ovvero la falsificazione del numero chiamante per farlo sembrare locale. Spesso si tratta di numeri che iniziano con prefissi italiani reali (+39 02, +39 06, +39 081), ma dietro si nasconde un call center fraudolento o un tentativo di phishing telefonico. - Numeri con sequenze ripetitive o strane
Se ricevi chiamate da numeri con molte cifre ripetute o sequenze strane (come 899123456 o 0810001234), è probabile che si tratti di truffatori o di servizi a pagamento che cercano di farti restare in linea il più possibile per scalarti credito.
Le truffe telefoniche più comuni: come funzionano?
Le tecniche dei truffatori telefonici si affinano di giorno in giorno. Ecco le più diffuse:
- Truffa del finto operatore bancario: qualcuno si spaccia per un addetto della tua banca e ti chiede codici di accesso o conferme di pagamento. Nessuna banca chiede mai questi dati per telefono!
- Truffa della chiamata persa (Wangiri): un numero sconosciuto fa un solo squillo. Se richiami, potresti trovarti a pagare tariffe altissime.
- Truffa del falso concorso: ti informano che hai vinto un premio e ti chiedono dati personali o il pagamento di una tassa per riceverlo.
- Truffa dell’assistenza tecnica: qualcuno si spaccia per un tecnico di Microsoft, Apple o TIM e ti chiede di installare software che in realtà ruba i tuoi dati.
Come difendersi dalle chiamate truffa?
- Non rispondere a numeri sospetti: se un numero sconosciuto ti chiama più volte senza lasciare messaggi, meglio ignorarlo.
- Blocca i numeri sospetti: su smartphone è possibile bloccare manualmente i numeri indesiderati. Esistono anche app specifiche, come TrueCaller e Dovrei Rispondere?, che segnalano i numeri pericolosi.
- Non fornire mai dati personali: nessuna banca, operatore telefonico o azienda chiederà mai informazioni sensibili per telefono.
- Segnala le chiamate sospette: puoi segnalare i numeri truffaldini alla Polizia Postale o su siti come Tellows e WhoCallsMe.
Le truffe telefoniche sono un problema sempre più diffuso, ma con un po’ di attenzione possiamo difenderci efficacemente.