Vivere in affitto può pesare sulle finanze, ma per alcuni lavoratori e studenti esistono agevolazioni fiscali che possono alleggerire il carico. Con detrazioni fino a 1.491 euro, chi è costretto a trasferirsi per lavoro o studio può ottenere un rimborso sulle spese di locazione. Ecco come funziona il bonus, chi ne ha diritto e quali sono i requisiti da rispettare.
Bonus affitto: come funziona?
Il bonus affitto è un’agevolazione fiscale che consente a lavoratori e studenti fuori sede di detrarre una parte del canone di locazione dalla dichiarazione dei redditi 730/2025. L’importo della detrazione varia a seconda della categoria di beneficiario e del reddito complessivo.
Chi può beneficiarne?
– Lavoratori dipendenti che trasferiscono la residenza per motivi professionali
– Studenti universitari fuori sede
– Affittuari con contratti a canone concordato
Detrazione affitto per lavoratori fuori sede
Alcuni lavoratori subordinati devono cambiare residenza per esigenze professionali. Per loro è prevista una detrazione forfettaria per l’affitto, con un importo che dipende dal reddito:
- 991,60 euro per redditi fino a 15.493,71 euro
- 495,80 euro per redditi tra 15.493,71 e 30.987,41 euro
Requisiti per ottenere la detrazione
- Avere un contratto di lavoro dipendente
- Essere intestatari di un contratto di locazione nell’area di lavoro
- Trasferire la residenza nel Comune di lavoro o in uno limitrofo
- Il nuovo Comune deve essere ad almeno 100 km da quello di origine e in Regione diversa
Durata del bonus: la detrazione è valida solo per i primi tre anni dopo il trasferimento di residenza.
Detrazione affitto per studenti universitari
Gli studenti universitari fuori sede possono ottenere un rimborso fiscale sulle spese di locazione. L’agevolazione si applica su una spesa massima di 2.633 euro, con un tetto massimo di detrazione pari a 500,27 euro.
Requisiti per ottenere la detrazione
- Iscrizione a un corso di laurea (no master, dottorati o corsi di perfezionamento)
- L’università deve trovarsi in un Comune diverso da quello di residenza
- Distanza minima di 100 km tra il Comune di residenza e quello dell’università
Se l’affitto è pagato da un familiare, la detrazione spetta a chi ha il ragazzo a carico fiscalmente.
Bonus per affitti a canone concordato
Chi ha un contratto di locazione a canone concordato può usufruire di un’ulteriore detrazione fiscale:
- 495,80 euro per redditi fino a 15.493,71 euro
- 247,90 euro per redditi tra 15.493,71 e 30.987,41 euro
Questa detrazione può essere richiesta ogni anno per tutta la durata del contratto.
Sommare le detrazioni: si può?
Sì, alcune detrazioni sono cumulabili. Un esempio?
Lavoratore fuori sede (991,60 €) + Figlio studente fuori sede (500,27 €) = 1.491 € di sconto fiscale
Attenzione alla capienza fiscale: se il lavoratore non ha abbastanza imposte da pagare per sfruttare tutta la detrazione, può essere conveniente far applicare il bonus affitto dello studente all’altro genitore.
E se il lavoratore paga anche l’affitto per il resto della famiglia? In questo caso può aggiungere la detrazione per canone concordato, portando il risparmio totale a circa 1.740 euro.