Un sostegno economico mirato si affaccia all’orizzonte per le famiglie con figli tra i 6 e i 14 anni. Ma non tutti potranno accedervi. Scopriamo insieme i dettagli di questo incentivo legato al “Fondo Dote Famiglia”, un provvedimento inserito nella Legge di Bilancio per alleggerire i costi delle attività extrascolastiche.
A chi è destinato il bonus da 500 euro?
Questo contributo è stato pensato per aiutare le famiglie a coprire le spese relative alle attività educative e ricreative dei propri figli. L’incentivo si concentra su bambini e ragazzi tra i 6 e i 14 anni, con l’obiettivo di favorire l’accesso a corsi di lingue, lezioni di musica, sport e iniziative culturali.
Il bonus, però, non è universale: spetta solo ai nuclei familiari che rispettano determinati requisiti economici.
Come può essere utilizzato il bonus?
Le famiglie potranno impiegare il contributo per finanziare:
– Corsi di lingue straniere
– Lezioni di musica e attività artistiche
– Attività sportive e motorie
– Percorsi culturali ed educativi
Sia enti pubblici che privati, così come le realtà del terzo settore, potranno erogare questi servizi. L’obiettivo è offrire ai bambini esperienze formative che vadano oltre l’ambito scolastico, arricchendo il loro bagaglio culturale e sociale.
Requisiti: chi ha diritto al bonus?
L’accesso al bonus è vincolato al reddito familiare, calcolato attraverso l’Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE).
- ISEE massimo: 15.000 euro
- Eccezione: le famiglie con figli minori a carico coinvolti in percorsi di uscita da situazioni di violenza non dovranno presentare l’ISEE.
Inizialmente, il limite era stato fissato a 35.000 euro, ma è stato ridotto per concentrare le risorse sulle famiglie con maggiori difficoltà economiche.
Come richiedere il bonus?
L’accesso al contributo non avverrà in automatico, ma sarà necessario seguire una procedura specifica:
1 Anticipare le spese: le famiglie dovranno prima pagare le attività e conservare le ricevute.
2 Presentare la richiesta: sarà necessario fornire fatture o ricevute come prova della partecipazione ai corsi.
3 Ottenere il rimborso: il bonus verrà erogato dopo la verifica della documentazione.
Sarà possibile cumulare il bonus con altre agevolazioni fiscali, offrendo così un ulteriore sostegno ai nuclei familiari che già beneficiano di altri aiuti.
Le modalità di richiesta verranno chiarite con un decreto atteso entro marzo 2025. Per quest’anno, il fondo stanziato dal governo ammonta a 30 milioni di euro, gestiti dal Ministero dell’Economia e dal Dipartimento per lo Sport.
Un aiuto concreto per l’educazione e il benessere dei più piccoli
Investire nella formazione e nelle attività extrascolastiche dei bambini significa garantire loro opportunità di crescita e sviluppo. Con questa misura, il governo punta a sostenere le famiglie nel percorso educativo dei figli, riducendo le barriere economiche che spesso limitano l’accesso ad attività formative di qualità.