Un evento senza precedenti: la morte di un Papa durante un Giubileo potrebbe sconvolgere la Chiesa e i milioni di fedeli nel mondo. Il Vaticano ha procedure ben precise per gestire la scomparsa di un Pontefice, ma cosa accadrebbe se il Papa morisse nel mezzo di un anno giubilare?
Ecco come si svolgerebbero gli eventi, tra tradizione, riti solenni e un’imprevedibile riorganizzazione delle celebrazioni.
La morte di un Papa: i passaggi ufficiali
Se un Pontefice muore, il Camerlengo – attualmente il cardinale irlandese Kevin Joseph Farrell – assume la gestione temporanea della Chiesa e avvia il protocollo stabilito dal diritto canonico:
- Constatazione ufficiale del decesso: il Camerlengo verifica la morte chiamando il Papa per tre volte con il suo nome di battesimo e toccandogli la fronte con un martelletto d’argento.
- Sede Vacante: tutti i poteri del Papa decadono e la Chiesa viene amministrata provvisoriamente.
- Novendiali: nove giorni di lutto ufficiale con messe solenni in suffragio del Pontefice.
- Conclave ed elezione del nuovo Papa: entro 15-20 giorni, i cardinali si riuniscono nella Cappella Sistina per eleggere il successore.
Se il Papa morisse durante il Giubileo?
La concomitanza tra un Anno Santo e la scomparsa del Papa avrebbe un impatto enorme. La Chiesa si troverebbe di fronte a una doppia sfida: gestire il lutto e portare avanti il Giubileo.
Le conseguenze principali sarebbero:
- Sospensione temporanea del Giubileo: le celebrazioni potrebbero essere interrotte per il periodo di lutto e per consentire l’elezione del nuovo Papa.
- Decisione del nuovo Pontefice: una volta eletto, il successore dovrebbe decidere se riprendere o modificare il programma giubilare.
- Un evento carico di significato. la coincidenza tra un Giubileo e la morte di un Papa verrebbe interpretata dai fedeli come un segno di forte valenza spirituale, sottolineando il messaggio di rinnovamento e continuità della Chiesa.
Chi comanda se il Papa è impossibilitato?
Se il Pontefice è gravemente malato o ricoverato, la gestione della Chiesa viene affidata a figure chiave:
- Cardinale Kevin Joseph Farrell (Camerlengo): amministra i beni e le questioni temporali della Santa Sede.
- Cardinale Pietro Parolin (Segretario di Stato): gestisce gli affari politici e mantiene i rapporti con governi e istituzioni internazionali.
- Il “cerchio magico” di Papa Francesco: un ristretto gruppo di collaboratori fidati, tra cui il cardinale polacco Konrad Krajewski, con un’influenza sempre maggiore sulle decisioni vaticane.
Un evento che cambierebbe la storia
La morte di un Papa è sempre un momento cruciale per la Chiesa, ma se dovesse avvenire durante un Giubileo, le conseguenze sarebbero ancora più profonde. Un’elezione papale in pieno Anno Santo potrebbe trasformarsi in un simbolo di passaggio e rinnovamento per la fede cattolica.