Le farmacie italiane non sono più semplici punti vendita di medicinali, ma veri e propri centri sanitari di prossimità. Il loro ruolo sta cambiando rapidamente, spinto dall’espansione della farmacia dei servizi e da una crescente integrazione con il sistema sanitario nazionale. Il VII Rapporto sulla Farmacia di Cittadinanzattiva e Federfarma fotografa questa trasformazione: oggi oltre il 70% delle farmacie offre servizi avanzati, un netto salto rispetto al 60% di pochi anni fa.
Ma cosa sta davvero cambiando? E quali sono i nuovi servizi che stanno rivoluzionando il settore?
Diagnosi in farmacia: numeri in crescita
Sempre più farmacie offrono test diagnostici rapidi, permettendo ai cittadini di monitorare la propria salute senza lunghe attese negli ambulatori. I numeri parlano chiaro:
- Esami della glicemia: dal 81,6% del 2023 all’83,7% del 2024
- Test per colesterolo e trigliceridi: rispettivamente 79,1% e 74,7% delle farmacie offrono questo servizio
- Prenotazioni CUP e servizi correlati: attivi nel 79,1% delle farmacie, in crescita rispetto al 77,4% dell’anno precedente
Le farmacie si stanno evolvendo in punti di primo accesso alla salute, riducendo il carico sui medici di base e facilitando la prevenzione.
Farmacie e la battaglia contro la desertificazione sanitaria
C’è un’altra funzione che sta emergendo con forza: le farmacie come presidio sanitario nelle aree rurali. Oltre un terzo dei farmacisti lavora in zone scarsamente servite, e l’80,1% delle farmacie rurali riceve sussidi statali perché operano in comuni con meno di 3.000 abitanti.
In questi contesti, le farmacie diventano poli sanitari fondamentali, offrendo non solo farmaci, ma anche servizi come:
- Vaccinazioni
- Supporto all’assistenza domiciliare
- Monitoraggio dell’aderenza terapeutica
Dove gli ambulatori scarseggiano e gli ospedali sono lontani, le farmacie si trasformano in presidi essenziali per la salute pubblica.
Il futuro: farmacie sempre più integrate nel Sistema Sanitario
Anna Lisa Mandorino, segretaria generale di Cittadinanzattiva, ha evidenziato come le farmacie siano ormai parte integrante del sistema sanitario nazionale. Il loro contributo è fondamentale per anziani, pazienti cronici e abitanti di zone periferiche, garantendo servizi sanitari a portata di mano.
Il prossimo passo? Un’integrazione ancora più forte con il SSN, con l’introduzione di nuovi servizi legati alla medicina di genere, telemedicina e assistenza personalizzata.
Le farmacie italiane non sono più semplici dispensari: stanno diventando punti di riferimento sanitari indispensabili.