Lettera Anonima:
Cara Redazione,
Mi chiamo Roberta, ho 34 anni e sono fidanzata con Luca da otto. La nostra è sempre stata una storia stabile, serena, senza grandi scossoni. Viviamo insieme da cinque anni, condividiamo gli amici, le abitudini, i silenzi serali sul divano. Non posso dire che lui mi trascuri o che sia un uomo sbagliato per me. Eppure, da qualche mese, qualcosa dentro di me è cambiato.
È successo tutto per caso, durante un viaggio di lavoro a Madrid. Io e Luca, un collega di un’altra sede, siamo stati assegnati allo stesso progetto e ci siamo ritrovati a passare intere giornate insieme. All’inizio era solo sintonia professionale: battute tra un meeting e l’altro, lunghe chiacchierate a cena. Ma poi ho iniziato a sentirmi diversa, a guardarlo in un modo che non avrei dovuto.
Luca ha 37 anni, è brillante, ironico, intenso. Con lui mi sento vista, capita, desiderata in un modo che avevo dimenticato. Una sera, dopo una lunga giornata di lavoro, siamo rimasti fino a tardi in un piccolo bar sotto il nostro hotel. La città brillava di luci soffuse, il vino scivolava nei bicchieri, le parole diventavano più leggere. A un certo punto, un silenzio si è insinuato tra noi. Nessuna parola, solo un’intensità che mi ha tolto il respiro.
Non è successo nulla quella notte, ma qualcosa dentro di me sì. Da quel momento, ogni messaggio di Luca, ogni sguardo rubato durante le riunioni, ogni occasione per rivederlo è diventata una scossa elettrica. Ci siamo rivisti altre volte per lavoro e il confine tra amicizia e qualcosa di più si è assottigliato pericolosamente. Quando siamo insieme, l’aria diventa densa, il tempo rallenta.
Non l’ho mai tradito fisicamente, ma nel cuore sì. E la verità è che non so più cosa sia giusto. Ho paura di distruggere ciò che ho costruito con Luca, ma ho anche paura di spegnermi di nuovo. Ho idealizzato Luca? O forse è solo il segnale che il mio rapporto con Luca è finito?
Vi chiedo aiuto: sto sbagliando? O sto solo cercando di risvegliarmi?
Roberta
Risposta della Redazione
Cara Roberta,
Grazie per aver condiviso con noi la tua storia così intensa e delicata. È chiaro che quello che stai vivendo non è solo un’infatuazione passeggera, ma il segnale di un bisogno profondo che non puoi più ignorare.
Non si tratta solo di Luca, ma di te. Lui è stato il catalizzatore di una consapevolezza: qualcosa nella tua vita sentimentale non ti basta più. La vera domanda non è se stai tradendo Luca, ma se stai tradendo te stessa, restando in una relazione che forse non ti nutre più come prima.
Ti invitiamo a prenderti del tempo per riflettere su cosa provi davvero per Luca, al di là dell’abitudine e della sicurezza. Parlagli, senza menzionare necessariamente Luca, ma affrontando il tema della vostra relazione: vi state ancora scegliendo? C’è ancora desiderio, complicità, futuro?
Quanto a Luca, chiediti: è lui a farti sentire viva o è la sensazione di riscoprirti desiderata? Se Luca non fosse nella tua vita, Luca sarebbe comunque la persona giusta per te?
Non avere paura della verità, qualunque essa sia. Meglio affrontarla con coraggio, piuttosto che rimanere in una terra di mezzo che non fa bene né a te né a chi ti sta accanto.
Un abbraccio,
La Redazione di Insider
Questa storia riflette situazioni reali, ma i fatti e i nomi sono stati anonimizzati. Pertanto, eventuali somiglianze con persone reali o fatti accaduti sono puramente casuali e non intenzionali.