A partire dal 1° gennaio 2026, entrerà in vigore un’importante modifica normativa che renderà obbligatoria l’integrazione tra registratori telematici e sistemi di pagamento elettronico. Questa misura mira a rafforzare la tracciabilità delle transazioni commerciali e a contrastare l’evasione fiscale.
Obbligo di integrazione tra registratori telematici e pagamenti elettronici
Attualmente, gli esercenti sono già tenuti alla memorizzazione e trasmissione telematica dei corrispettivi, salvo emissione di fattura su richiesta del cliente. Con la nuova normativa, si compie un ulteriore passo avanti: i registratori telematici dovranno essere interconnessi con i POS, garantendo la registrazione e trasmissione automatica dei pagamenti elettronici.
Grazie a questa innovazione, ogni incasso effettuato tramite carte di credito, bancomat o altre forme di pagamento digitale sarà immediatamente registrato e inviato all’Agenzia delle Entrate, senza possibilità di alterazioni. Questo sistema assicurerà maggiore trasparenza e affidabilità, facilitando il controllo fiscale.
Il nuovo meccanismo di acquisizione e trasmissione dei dati
La modifica normativa interviene sull’articolo 2, comma 3, del Decreto Legislativo n. 127/2015, prevedendo che i dati sui corrispettivi giornalieri vengano acquisiti e inviati tramite strumenti tecnologici avanzati.
L’integrazione tra POS e registratore di cassa consentirà un allineamento preciso tra gli importi incassati e gli scontrini emessi, riducendo il rischio di discrepanze. L’Agenzia delle Entrate potrà così identificare in modo più rapido eventuali anomalie e intervenire tempestivamente su irregolarità fiscali.
I vantaggi della nuova normativa
L’introduzione di questo obbligo porterà numerosi benefici:
- Maggiore trasparenza nelle transazioni, riducendo il rischio di dichiarazioni non conformi.
- Semplificazione per gli esercenti, grazie a una gestione più automatizzata della registrazione delle operazioni.
- Riduzione dell’evasione fiscale, con un controllo più efficace da parte dell’Agenzia delle Entrate.
Un aspetto cruciale è che il sistema di registrazione automatica non includerà dati personali dei clienti, garantendo così il rispetto della privacy.
Implementazione pratica e specifiche tecniche
Per rendere operativa la misura, l’Agenzia delle Entrate ha definito, con il Provvedimento n. 111204 del 7 marzo 2025, le specifiche tecniche necessarie. Queste linee guida riguardano l’adeguamento dei software fiscali e dei registratori telematici per conformarsi ai nuovi obblighi.
Il nuovo sistema trasmetterà automaticamente un riepilogo giornaliero delle transazioni elettroniche, indipendentemente dall’eventuale registrazione dei corrispettivi. Questo permetterà un monitoraggio continuo e dettagliato degli incassi realizzati con pagamenti digitali.
Implicazioni per gli esercenti
L’obbligo di connessione tra POS e registratori telematici comporterà per gli esercenti alcuni adeguamenti tecnici, tra cui:
- Verificare la compatibilità dei registratori di cassa con i nuovi requisiti.
- Aggiornare o sostituire i dispositivi non compatibili con l’integrazione POS.
- Formare il personale per gestire le nuove procedure di registrazione automatizzata.
L’adeguamento richiederà un periodo di transizione, durante il quale gli operatori economici dovranno adattarsi senza compromettere la continuità della loro attività.