Chi vive con uno o più cani avrà sicuramente sperimentato la sensazione di essere osservati mentre svolge le più svariate attività quotidiane. I nostri amici a quattro zampe ci guardano per diversi motivi e quando gli sguardi si incrociano, accade qualcosa di emotivamente percepibile che la scienza ha studiato a lungo. Il segreto di questo legame risiede nella produzione di ossitocina, conosciuta anche come “l’ormone dell’amore”, ma il significato dello sguardo del cane può variare in base a diversi fattori.
Manifestazione di affetto
La scienza ha dimostrato che uno scambio di sguardi prolungato tra un cane e il suo umano aumenta i livelli di ossitocina in entrambi, rafforzando il legame tra loro in modo simile a quello tra madre e figlio. Questo comportamento potrebbe essere stato selezionato dagli esseri umani nel corso del tempo proprio perché ci fa sentire compresi e connessi con i nostri cani. Tuttavia, nel regno animale, lo sguardo fisso è spesso interpretato come una minaccia o una richiesta di distanza. Il fatto che i cani abbiano sviluppato questa capacità di comunicazione non verbale con noi testimonia la loro incredibile adattabilità sociale.
Interpretare le nostre emozioni
Uno studio del 2018, pubblicato sulla rivista Learning & Behavior, ha dimostrato che i cani sono in grado di riconoscere le emozioni umane. Agli animali sono state mostrate immagini di volti umani che esprimevano sei emozioni di base: rabbia, paura, felicità, tristezza, sorpresa e disgusto. I risultati hanno evidenziato una risposta emotiva e fisiologica diversa in base all’espressione osservata. Inoltre, un altro studio ha dimostrato che i cani si concentrano prevalentemente sugli occhi per identificare le emozioni, mostrando difficoltà quando questa zona del viso è coperta.
Ricerca di rassicurazione
Quando un cane si trova in una situazione di stress o di incertezza, può cercare lo sguardo del suo umano per ottenere calma e sicurezza. Questi sguardi possono essere brevi e fugaci, quindi è importante saperli cogliere per non perdere la fiducia del proprio cane. Un semplice contatto visivo, magari accompagnato da una carezza rassicurante, può aiutarlo a sentirsi protetto.
Una richiesta precisa
I cani possono anche fissarci per chiedere qualcosa, come cibo, un gioco o una passeggiata. Questo comportamento è comune nei momenti di noia, quando il cane cerca di attirare l’attenzione per iniziare un’attività insieme. Tuttavia, lo sguardo può anche indicare un disagio: ad esempio, nella sala d’attesa del veterinario, un cane impaurito potrebbe guardarci intensamente per comunicarci il desiderio di allontanarsi da quella situazione. Alcuni cani, soprattutto quelli addestrati all’autocontrollo, possono usare lo sguardo per chiedere il permesso prima di compiere un’azione.
Bisogno di spazio e distanza
Non sempre lo sguardo di un cane indica affetto o una richiesta. In alcuni casi, un sguardo fisso e intenso, accompagnato da una postura rigida e orecchie all’indietro, è un segnale di avvertimento. Il cane sta comunicando il bisogno di spazio e potrebbe essere meglio non insistere o avvicinarsi ulteriormente. Questo comportamento può essere legato alla protezione di una risorsa o di un luogo considerato sicuro.
Un linguaggio complesso e affascinante
I cani ci conoscono a fondo e usano il contatto visivo come una forma di comunicazione sofisticata, che va interpretata nel contesto della situazione e della relazione con il proprio umano. Saper leggere il loro sguardo ci aiuta a comprenderli meglio e a rafforzare il legame speciale che condividiamo con loro.