La decisione è ufficiale: Donald Trump ha imposto dazi del 10% a tutti i Paesi del mondo, con un aggravio al 20% per quelli considerati tra i “60 peggiori” per squilibrio commerciale con gli Stati Uniti. Tra questi rientrano anche l’Unione Europea e l’Italia, che si ritrovano nel pieno di una nuova e delicata tensione sul piano del commercio internazionale.
Con la giustificazione della necessità di ridurre il deficit commerciale statunitense, Trump ha definito questa iniziativa come parte di una “emergenza nazionale”. La mossa ha già sollevato preoccupazioni in tutta Europa e in particolare a Roma, dove il Governo italiano è intervenuto rapidamente.
La reazione di Giorgia Meloni: “Dazi dannosi per tutti”
A commentare per prima la notizia in Italia è stata la Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, che ha affidato a Facebook la sua posizione ufficiale.
“L’introduzione da parte degli USA di dazi verso l’Unione Europea è una misura che considero sbagliata e che non conviene a nessuna delle parti”, ha scritto Meloni.
Nel suo messaggio, la Premier ha evidenziato i rischi che un’escalation commerciale potrebbe avere non solo sull’economia italiana ma su tutto l’Occidente, lasciando spazio e vantaggi ad altri attori globali.
Italia pronta al dialogo, ma difenderà i suoi interessi
Meloni ha assicurato che l’Italia non rimarrà passiva di fronte a questa situazione. L’obiettivo, ha dichiarato, è lavorare attivamente per evitare uno scontro frontale tra UE e USA, cercando una via diplomatica.
“Faremo tutto quello che possiamo per lavorare a un accordo con gli Stati Uniti, con l’obiettivo di scongiurare una guerra commerciale che inevitabilmente indebolirebbe l’Occidente a favore di altri attori globali”.
Nel frattempo, ha ribadito che il Governo è pronto a confrontarsi con gli altri partner europei per una risposta comune e, se necessario, a difendere l’economia italiana con ogni mezzo disponibile.