Dal 2024 i bonifici istantanei non comportano più costi aggiuntivi rispetto a quelli ordinari, ma questa comodità sta diventando un’arma nelle mani dei truffatori. Secondo l’ultima segnalazione di UniCredit, il nuovo metodo sfrutta proprio la rapidità delle operazioni per aggirare le difese dei clienti e prosciugarne i conti correnti in pochi minuti.
Come funziona la truffa: dalla finta urgenza al finto operatore
Il meccanismo è studiato nei minimi dettagli. Tutto parte da una situazione d’emergenza simulata: un presunto tentativo di accesso non autorizzato, una carta clonata, o un’altra minaccia che richiede un intervento immediato.
Per aumentare la credibilità, i truffatori utilizzano tecniche sofisticate, facendo apparire la chiamata da numeri affidabili, come il numero verde ufficiale della banca (800.57.57.57) o quello di una filiale specifica. Questo fenomeno è noto come vishing (voice phishing), e in alcuni casi viene accompagnato da messaggi SMS apparentemente inviati dalla banca stessa.
Secondo UniCredit, “un SMS fraudolento, apparentemente legittimo, fornisce un numero da chiamare per emergenze, inserendosi nella cronologia dei messaggi autentici”. Questo dettaglio contribuisce a far cadere in trappola anche i clienti più attenti.
Il ruolo attivo della vittima nel trasferimento dei fondi
Una volta ottenuta la fiducia dell’utente, il falso operatore — che si presenta come parte del Servizio Clienti o Ufficio Antifrode — rassicura la vittima e le fornisce istruzioni dettagliate per proteggere il proprio denaro.
In realtà, viene indotta a eseguire personalmente bonifici istantanei verso conti controllati dai truffatori. A differenza delle classiche truffe di “smishing”, dove l’obiettivo è rubare credenziali, qui la vittima agisce in prima persona, rendendo più difficile ogni forma di tracciamento o recupero del denaro.
UniCredit spiega: “Il cliente esegue i bonifici tramite il proprio dispositivo, senza fornire alcuna credenziale, ma i fondi vengono prelevati immediatamente e risultano quasi impossibili da recuperare”.
Come proteggersi: i consigli per evitare raggiri
Per difendersi da questo tipo di truffe, è fondamentale adottare alcune semplici ma efficaci precauzioni:
- Non fidarti di numeri noti: anche un numero ufficiale può essere falsificato.
- Evita di chiamare numeri ricevuti via SMS: se hai dubbi, contatta direttamente la tua banca tramite i canali ufficiali.
- Non effettuare bonifici su richiesta telefonica: nessun operatore bancario ti chiederà mai di trasferire denaro per mettere in sicurezza il tuo conto.
- Segnala ogni sospetto: contatta immediatamente la tua banca in caso di chiamate o messaggi insoliti.