Una decisione senza precedenti scuote il mondo dell’automotive: a Delhi è entrato in vigore il divieto di rifornimento di benzina per le auto con più di 15 anni. Una mossa che, sebbene limitata al contesto indiano, fa riflettere sull’evoluzione delle politiche ambientali e sulla possibile estensione di provvedimenti simili anche in Europa.
La motivazione alla base è chiara: ridurre drasticamente il livello di inquinamento atmosferico in una delle città più afflitte dallo smog. A supporto della misura, un sistema di controllo automatico basato sulla data di immatricolazione del veicolo, in grado di identificare in tempo reale l’età dell’auto.
Auto vecchie nel mirino: le conseguenze per gli automobilisti
Il provvedimento non lascia spazio a interpretazioni: le auto immatricolate oltre 15 anni fa non possono più fare rifornimento nei distributori ufficiali. Una scelta che mette in difficoltà migliaia di proprietari di auto datate, soprattutto in un momento in cui il mercato dell’usato è ancora molto attivo.
L’impatto è rilevante anche dal punto di vista economico, considerando che molti automobilisti si affidano a veicoli di seconda mano per ragioni di budget. Questa stretta rende però sempre più concreta la necessità di passare a mezzi a basso impatto ambientale, come auto elettriche o ibride.
India anticipa le direttive europee: un futuro senza benzina
Il cambiamento in atto in India si inserisce in un contesto più ampio. Il governo ha già annunciato l’obiettivo di vietare completamente la vendita di auto a benzina e diesel entro il 2035, in linea con quanto previsto dall’Unione Europea.
A confermare la volontà di transizione verso una mobilità sostenibile è anche l’investimento massiccio in autobus elettrici: ben 900 mezzi green saranno introdotti a breve, con l’obiettivo di sostituire 5.000 autobus su 7.000 entro la fine dell’anno.
L’Europa seguirà l’esempio?
Le politiche ambientali attuate in India potrebbero rappresentare un precedente significativo per l’Europa. In vista del 2035, anno in cui l’UE ha fissato la fine della vendita di nuove auto termiche, misure intermedie come il divieto di rifornimento per auto datate potrebbero diventare realtà anche nel Vecchio Continente.
Il provvedimento indiano apre quindi a uno scenario futuro sempre più orientato alla sostenibilità, nel quale l’età del veicolo potrebbe diventare un fattore determinante per l’accesso ai servizi essenziali, come il carburante.