Il Ministero della Salute mette in guardia i cittadini da una nuova tentata truffa via email che sta circolando con crescente frequenza. Il messaggio, apparentemente ufficiale, riporta il logo del Ministero e ha per oggetto “rimborso disponibile”, inducendo il destinatario a credere di aver diritto a un rimborso di 234,40 euro per un presunto pagamento in eccesso al Servizio Sanitario Nazionale (SSN).
Come si presenta l’email truffa
Nel testo del messaggio si afferma che, a seguito di una verifica, sarebbe emerso un versamento in eccesso da parte del cittadino e che, per ricevere il rimborso, è necessario fornire dati bancari e personali. Il tono della comunicazione è rassicurante e fa leva su urgenza e riservatezza, ma si tratta di un tentativo di phishing per sottrarre informazioni sensibili.
Ecco uno stralcio del messaggio fraudolento:
“Ti spetta un rimborso pari a 234,40 EUR! Ti invitiamo a richiedere il rimborso al più presto…”
Il Ministero: “Non cliccate e non fornite dati”
Il Ministero della Salute chiarisce che non invia mai comunicazioni simili tramite email, né richiede dati bancari attraverso canali non ufficiali. Invita pertanto i cittadini a:
- non cliccare sui link presenti nel messaggio,
- non inserire alcun dato personale o bancario,
- cancellare immediatamente l’email.
Il Ministero ha inoltre già segnalato l’accaduto ai Carabinieri NAS per le indagini del caso.
Chi sono i potenziali bersagli
I destinatari di queste email fraudolente sembrano essere in particolare coloro che versano regolarmente la quota mensile di iscrizione al SSN: una strategia per rendere più credibile la truffa e aumentare le possibilità di riuscita.
Come difendersi dal phishing sanitario
Per proteggersi da questo tipo di truffe, è importante ricordare che:
- Nessun ente pubblico chiede dati bancari via email;
- I siti istituzionali hanno sempre indirizzi web ufficiali, facilmente riconoscibili (es. www.salute.gov.it);
- In caso di dubbi, è consigliabile contattare direttamente il Ministero o rivolgersi alle forze dell’ordine.
Massima attenzione alle email sospette: la truffa del falso rimborso SSN è solo l’ultima di una lunga serie. Proteggere i propri dati è il primo passo per evitare gravi conseguenze.