Dal 14 dicembre 2024 è ufficialmente in vigore la riforma del Codice della Strada, una serie di modifiche normative fortemente volute dal Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini. Le nuove disposizioni, oltre a inasprire le regole su alcol, droghe, cellulare alla guida e uso dei monopattini, introducono anche un’importante novità: l’assunzione di determinati farmaci può comportare la sospensione o il mancato rinnovo della patente di guida.
Medicinali vietati: i principi attivi che mettono a rischio la licenza
Secondo quanto stabilito dal nuovo Codice, non può essere rilasciata né rinnovata la patente di guida a chi fa uso abituale o abuso di farmaci che possono compromettere la sicurezza al volante. In particolare, la normativa si concentra su medicinali contenenti sostanze stupefacenti o psicotrope, anche se assunti legalmente e sotto prescrizione medica.
I principali farmaci considerati incompatibili con la guida sono quelli a base di:
- Morfina
- Metadone
- Fentanile
Questi principi attivi, appartenenti alla categoria degli oppiacei, hanno un effetto diretto sul sistema nervoso centrale, alterando la capacità di reazione e concentrazione del conducente. Di conseguenza, chi assume questi medicinali rischia di perdere la patente, anche in assenza di infrazioni alla guida.
Controlli e conseguenze: cosa prevede la legge
Le forze dell’ordine hanno ora la facoltà di eseguire controlli specifici tramite esami di laboratorio per rilevare la presenza di queste sostanze nell’organismo. Anche in caso di assunzione legittima per motivi terapeutici, la normativa prevede sanzioni immediate che possono andare dalla sospensione cautelare della patente fino alla revoca definitiva, a seconda della gravità della situazione.
Non solo farmaci: tutte le novità della riforma
Oltre alla stretta sull’uso di farmaci incompatibili con la guida, la riforma del Codice della Strada ha introdotto misure più severe per:
- Guida in stato di ebbrezza o sotto effetto di droghe
- Uso del cellulare al volante
- Comportamenti scorretti su monopattini e biciclette
- Regolamentazione più equa degli autovelox
Le nuove norme mirano a ridurre drasticamente il numero di incidenti stradali e aumentare il livello di responsabilità degli automobilisti.
Chi assume questi farmaci deve quindi valutare attentamente i rischi prima di mettersi alla guida: la riforma non ammette eccezioni, e la patente può essere ritirata anche in assenza di infrazioni evidenti.