Un’ondata di truffe telefoniche sta prendendo di mira migliaia di utenti Enel, sfruttando sofisticate tecnologie per falsificare i numeri chiamanti e spacciarsi per operatori ufficiali. A lanciare l’allarme è la stessa Enel, che invita i propri clienti alla massima attenzione con un messaggio chiaro: “Proteggete i vostri dati”.
Gli autori di queste frodi si nascondono dietro numeri che sembrano appartenere a reti mobili italiane, ma che in realtà sono frutto di tecniche di spoofing telefonico: una manipolazione che consente di camuffare l’identità del chiamante, facendo apparire numeri credibili ma totalmente fasulli.
Il pericolo: dai dati rubati al phishing e al teleselling
Questi call center truffaldini non si limitano a rubare l’attenzione degli utenti. Il loro vero obiettivo è sottrarre dati personali sensibili da rivendere ad altre aziende o da utilizzare per ulteriori frodi, come il telemarketing selvaggio, il teleselling non autorizzato e nei casi più gravi, phishing e smishing via SMS.
Secondo l’allerta diramata da Enel:
“La tua sicurezza è importante per noi. Vogliamo aiutarti a riconoscere ed evitare le truffe telefoniche”.
L’azienda ha inoltre precisato che non effettua chiamate da numeri anonimi o sospetti. Le comunicazioni avvengono solo da numeri fissi ufficiali, sempre riconoscibili e richiamabili, e sono anticipate da un SMS informativo.
Come riconoscere una chiamata truffaldina
Per difendersi da queste pratiche scorrette, Enel consiglia di non fornire mai informazioni personali a chi si presenta al telefono in modo generico o con numeri sconosciuti. È inoltre buona norma verificare l’identità dell’operatore e, in caso di dubbi, contattare direttamente il servizio clienti Enel attraverso i canali ufficiali.