Dopo la prima fumata nera di mercoledì, il Conclave entra nel vivo con quattro nuove votazioni previste oggi, giovedì 8 maggio, nella storica Cappella Sistina. I 133 cardinali elettori si riuniranno due volte nella mattinata e due nel pomeriggio per scegliere il successore di Papa Francesco. Le attese fumate si alzeranno, salvo elezioni anticipate, dopo le ore 12 e nuovamente in serata, dopo le 19.
Come funziona la fumata: nera o bianca?
Per evitare ambiguità, dal 2005 il fumo prodotto è reso inequivocabile grazie a cartucce chimiche: nero in caso di scrutinio inconcludente, bianco se si raggiunge l’elezione con almeno due terzi dei voti. In caso di elezione, il mondo saprà che il nuovo Pontefice è stato scelto e il suo nome sarà annunciato dal celebre “Habemus Papam”.
I nomi più forti: Parolin resta in testa, salgono Aveline e Prevost
Secondo indiscrezioni interne, il cardinale Pietro Parolin, già segretario di Stato, resta il grande favorito, forte di un iniziale pacchetto di 52 voti. Crescono però anche le quotazioni di Jean Marc Aveline, arcivescovo di Marsiglia, noto per l’impegno su migrazione e dialogo interreligioso, e di Robert Francis Prevost, americano con lunga esperienza missionaria in Perù.
I tempi dei precedenti conclavi: una guida storica
Tradizione vuole che la scelta del Papa non si faccia attendere troppo. Gli ultimi conclavi si sono chiusi in media entro due o tre giorni:
- Paolo VI: eletto nel 1963 in tre giorni
- Giovanni Paolo I: eletto al secondo giorno, quarta votazione
- Giovanni Paolo II: eletto in tre giorni
- Benedetto XVI: eletto nel secondo giorno, al quarto scrutinio
- Papa Francesco: eletto il 13 marzo 2013, al quinto scrutinio
Anche per il 267° Papa, potrebbe bastare poco più di 24 ore.
Tutto pronto per un possibile annuncio storico
Se oggi si dovesse raggiungere il quorum dei due terzi, sarà fumata bianca e nuovo Papa entro sera. In caso contrario, si continuerà domani con due nuove fumate, una nella tarda mattinata e una nel pomeriggio. I fedeli in piazza San Pietro e in tutto il mondo restano in attesa, con il fiato sospeso.