Lo sciopero dei treni previsto per sabato 17 maggio 2025 è stato ufficialmente rinviato al 23 maggio. La decisione è arrivata nella giornata di lunedì 13 maggio, quando l’Unione Sindacale di Base (Usb) ha comunicato di aver accolto la richiesta del Garante per gli scioperi. Alla base della scelta, la volontà di non ostacolare la cerimonia di intronizzazione di Papa Leone XIV, in programma per domenica 18 maggio a Piazza San Pietro.
Attesi oltre 250.000 fedeli per l’inizio del pontificato
L’evento religioso, di rilevanza mondiale, vedrà la presenza di centinaia di migliaia di fedeli e di numerosi leader internazionali, rendendo necessaria una gestione logistica delicata per la mobilità nazionale, soprattutto nella Capitale.
«Il nostro è un gesto di responsabilità», ha dichiarato Francesco Staccioli, responsabile nazionale trasporti Usb. «Comprendiamo la portata dell’evento e abbiamo scelto di non creare disagi alla cittadinanza in un momento così significativo. Sarebbe stato difficile spiegare le ragioni dello sciopero senza esporci a strumentalizzazioni».
Il Ministero delle Infrastrutture conferma il rinvio
Anche il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (Mit) ha confermato la decisione attraverso una nota ufficiale: «Gli scioperi nazionali del settore ferroviario previsti per il 17 maggio sono stati differiti al 23 maggio, a seguito di un confronto tra istituzioni e sigle sindacali. Il rinvio tutela il diritto alla mobilità dei cittadini, anche in vista dell’intronizzazione papale, degli internazionali di tennis e del Gran Premio di Imola».
Usb pronta al dialogo con il Governo
Staccioli ha anche lanciato un messaggio al Governo: «Se il ministero vorrà dimostrare lo stesso senso di responsabilità, siamo pronti a sederci a un tavolo e aprire un dialogo costruttivo».