Il sottosuolo della provincia di Foggia torna a tremare. Nella notte tra domenica 25 e lunedì 26 maggio 2025, due scosse di terremoto sono state registrate nell’area del Gargano, confermando la forte attività sismica che da mesi interessa la zona.
Il primo sisma si è verificato all’1:10 con epicentro nel Golfo di Manfredonia, a 7 km da Mattinata e a una profondità di 10 km. La magnitudo rilevata è stata di 2.1. La seconda scossa, di uguale intensità, è stata registrata alle 7:12 del mattino, con epicentro a 13 km da Ascoli Satriano e a 14 km di profondità.
Salgono a 61 i terremoti in Capitanata da inizio anno
Con questi due eventi, il numero dei terremoti registrati in provincia di Foggia nel 2025 sale a 61, di cui 60 con magnitudo pari o superiore a 2.0. Il dato conferma l’area come una delle più sismicamente attive della Puglia, con particolare riferimento alla fascia costiera del Gargano.
Il ricordo della scossa del 14 marzo: magnitudo 4.7
La memoria corre alla scossa del 14 marzo 2025, la più forte dell’anno finora: magnitudo 4.7, avvertita in gran parte della regione. Da allora, nella zona di Torre Mileto e lungo la costa garganica, si susseguono eventi di bassa e media intensità, segno di uno sciame sismico in corso, che prosegue anche senza causare danni evidenti.
Nessun danno, ma attenzione alta nel Gargano
Secondo i primi dati raccolti dalla protezione civile e dall’INGV, non si registrano danni a persone o cose. Tuttavia, la frequenza degli episodi sismici invita a mantenere alta l’attenzione, specialmente nei comuni costieri, da sempre al centro di piani di prevenzione sia per il rischio sismico che per quello tsunamico.