sabato, 11 Ottobre , 2025
Newsletter
No Result
View All Result
Insider Post
  • Home
  • Attualità
  • Fisco e Bonus
  • Salute e Benessere
  • Lifestyle
    • Echi d’Amore
  • Travel
  • Home
  • Attualità
  • Fisco e Bonus
  • Salute e Benessere
  • Lifestyle
    • Echi d’Amore
  • Travel
No Result
View All Result
Insider Post
No Result
View All Result

Referendum 8-9 giugno: i cinque quesiti tra lavoro e cittadinanza

4 Giugno 2025
Monfalcone, terremoto politico: la “lista islamica” non sfonda, trionfa la linea dura di Cisint

Foto di Edmond Dantès: https://www.pexels.com/it-it/foto/uomini-donne-sorridente-interni-7103122/

Il 8 e 9 giugno 2025 gli italiani saranno chiamati alle urne per esprimersi su cinque referendum abrogativi che toccano temi centrali come lavoro e cittadinanza. Quattro dei quesiti sono stati promossi dalla CGIL e mirano a modificare le norme del Jobs Act, mentre il quinto, promosso da forze progressiste come +Europa, Possibile, PSI e Radicali Italiani, propone una riforma dell’accesso alla cittadinanza italiana.

Quorum a rischio: tra astensionismo e boicottaggio politico

Il nodo cruciale sarà il raggiungimento del quorum: affinché i referendum siano validi, dovrà votare il 50% +1 degli aventi diritto. Un traguardo difficile, complice un astensionismo sempre più marcato e l’invito all’astensione da parte della maggioranza di governo. La soglia fissata dall’art. 75 della Costituzione oggi si scontra con una realtà profondamente mutata, dove la partecipazione elettorale è in costante calo: nel 1979 alle europee votò l’85,6%, oggi solo il 48,3%.

Il referendum sulla cittadinanza: dimezzare i tempi per l’integrazione

Il primo quesito riguarda il tempo per richiedere la cittadinanza italiana, proponendo di ridurlo da dieci a cinque anni per gli stranieri residenti e i loro figli. Un tema fortemente divisivo, che vede contrapposti opposizione e governo.

  • Chi vota Sì: intende porre fine a una discriminazione di fatto che penalizza centinaia di migliaia di giovani nati o cresciuti in Italia, esclusi da diritti come Erasmus, concorsi pubblici o attività sportive.
  • Chi vota No: per il centrodestra, “la cittadinanza va meritata”. Secondo Meloni, Salvini e Tajani, una riforma più permissiva rischia di incentivare i ricongiungimenti familiari e creare squilibri.

Licenziamenti illegittimi: reintegro o risarcimento?

Il quesito più contestato mira a superare le modifiche introdotte dal Jobs Act sui licenziamenti illegittimi:

  • Chi vota Sì: vuole ripristinare il diritto al reintegro per i lavoratori licenziati senza giusta causa, rimuovendo la differenziazione tra chi è stato assunto prima o dopo il 7 marzo 2015.
  • Chi vota No: partiti come Azione e Italia Viva sostengono che il sistema attuale garantisca già risarcimenti adeguati, grazie anche alle sentenze della Consulta. Il ritorno al reintegro obbligatorio, sostengono, renderebbe l’Italia meno attrattiva per gli investitori.

Tutele nelle piccole imprese: risarcimenti senza tetto

Il secondo quesito sul lavoro punta a eliminare il tetto di 6 mensilità per i risarcimenti ai lavoratori licenziati nelle aziende con meno di 15 dipendenti:

  • Chi vota Sì: chiede che il giudice possa valutare liberamente l’indennizzo, tenendo conto di età, situazione familiare e fatturato aziendale.
  • Chi vota No: teme che l’assenza di un tetto possa mettere in ginocchio le piccole imprese, spingendole alla chiusura o all’illegalità.

Contratti a termine: ritorno alle causali obbligatorie

Il terzo quesito mira a reintrodurre l’obbligo di causale nei contratti a termine, limitandone l’uso a soli casi specifici:

  • Chi vota Sì: intende contrastare l’abuso del precariato e garantire maggiori certezze ai lavoratori.
  • Chi vota No: sottolinea il rischio di un irrigidimento del mercato del lavoro, che penalizzerebbe le imprese in caso di picchi produttivi temporanei. Secondo i sostenitori del No, il Jobs Act ha favorito oltre 1,5 milioni di assunzioni a tempo indeterminato.

Appalti e sicurezza: il ritorno alla responsabilità solidale

L’ultimo quesito riguarda la responsabilità solidale nei contratti d’appalto, proponendo che anche il committente risponda degli infortuni avvenuti in aziende appaltatrici:

  • Chi vota Sì: chiede più tutele per i lavoratori, soprattutto in settori ad alta incidenza di incidenti.
  • Chi vota No: denuncia un rischio di paralisi degli appalti, soprattutto pubblici, e considera irragionevole imporre obblighi a chi ha già seguito correttamente tutte le procedure.

Una sfida tra giustizia sociale e pragmatismo economico

I referendum dell’8 e 9 giugno rappresentano una sfida cruciale per il futuro dei diritti sul lavoro e della cittadinanza. La partecipazione sarà decisiva: senza quorum, anche il dibattito più acceso rischia di restare lettera morta.

Tags: CittadinanzaReferendumvoto
Elio Monaldo

Elio Monaldo

Sono affascinata dalle storie che trasformano il nostro modo di vedere il mondo e cerco di portare quella stessa trasformazione ai miei lettori.

Ti potrebbe interessare:

Carburante quasi esaurito: volo Ryanair da Pisa costretto ad atterraggio d’emergenza
Le farmacie diventano presidi sanitari: cosa cambia per i cittadini
Terremoto oggi: scossa di magnitudo 7.4, rischio tsunami nel Pacifico
Oroscopo oggi 10 ottobre 2025: previsioni segno per segno
DAZN chiede i danni: se hai usato il pezzotto, potresti dover pagare caro

Ricevi le news direttamente sulla tua posta




  • Business
  • Design
  • Alimentazione
  • Lifestyle
  • Salute e Benessere
  • Style
  • Travel
  • Chi Siamo
  • Magazine
  • Newsletter
  • Privacy Policy
  • Cookie Policy
Tutti i contenuti sono riservati. Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità. Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n.62 del 2001.

© COPYRIGHT 2025 Officine 07 Srl | P.Iva 18021491008 | Email redazione@insiderpost.it

No Result
View All Result
  • Attualità
  • Alimentazione
  • Business
  • Fisco e Bonus
  • Gossip
  • Intrattenimento
  • Lifestyle
    • Echi d’Amore
  • Meteo
  • Oroscopo
  • Ricette Cucina
  • Salute e Benessere
  • Serie Tv
  • Sport
  • Travel

© COPYRIGHT 2025 Officine 07 Srl | P.Iva 18021491008 | Email redazione@insiderpost.it

Utilizziamo i cookie per offrirti la migliore esperienza sul nostro sito web. Puoi scoprire di più su quali cookie stiamo utilizzando o disattivarli nelle impostazioni. Privacy and Cookie Policy.