Due scosse di terremoto hanno interessato Napoli questa mattina, precisamente nell’area dei Campi Flegrei, risvegliando i cittadini poco dopo le 6:40. La prima, di magnitudo 3.2, è stata la più intensa, seguita da una seconda di magnitudo 2.1.
Secondo quanto rilevato dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV), l’epicentro è stato individuato nella zona della Solfatara, uno dei punti più attivi dell’area vulcanica flegrea, già monitorata da tempo per il fenomeno del bradisismo.
Nessun danno, ma cresce la preoccupazione
Al momento non si segnalano danni a persone o edifici, ma l’evento ha alimentato nuovamente la preoccupazione dei residenti, soprattutto per la frequenza degli ultimi sciami sismici. La situazione resta sotto stretta osservazione da parte della Protezione Civile e degli esperti vulcanologi.
Un’area ad alta sorveglianza sismica
I Campi Flegrei sono un’area ad alto rischio geologico per via dell’attività vulcanica sotterranea. Gli esperti continuano a monitorare l’andamento del fenomeno, sottolineando l’importanza della prevenzione e dell’informazione pubblica, in una zona densamente popolata e sensibile dal punto di vista geotermico.