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Assegno unico, ultimi giorni per l’Isee 2025: come aggiornarlo e ricevere gli arretrati

24 Giugno 2025
Bonus Diabete 2025: fino a 525 euro al mese, ecco chi ne ha diritto

Foto di Pixabay: https://www.pexels.com/it-it/foto/euro-164493/

Il 30 giugno 2025 rappresenta la scadenza decisiva per le famiglie che intendono ricevere gli arretrati dell’Assegno Unico Universale a partire dalla mensilità di marzo. Chi non aggiorna l’Isee 2025 entro tale data riceverà solo l’importo minimo previsto dalla normativa, senza possibilità di recuperare le somme perse. Si tratta di un adempimento fondamentale per ottenere un assegno personalizzato sulla base della situazione economica reale.

Perché è importante aggiornare l’Isee entro il 30 giugno

L’erogazione dell’Assegno Unico prosegue automaticamente anche senza una nuova domanda, ma l’indicatore Isee va rinnovato ogni anno per consentire all’Inps il ricalcolo dell’importo spettante. In mancanza dell’aggiornamento, l’Istituto versa solo la cifra base, ovvero 57,50 euro mensili per figlio. Al contrario, con un Isee aggiornato, l’importo può superare i 200 euro al mese a figlio, in presenza di redditi molto bassi.

Chi presenta l’Isee entro il 30 giugno ha diritto al conguaglio automatico degli importi non versati a partire da marzo. Dopo questa data, l’assegno verrà comunque adeguato, ma senza effetti retroattivi.

A chi è rivolta la scadenza

La scadenza interessa tutte le famiglie con:

  • Figli minorenni
  • Figli under 21 a carico
  • Figli disabili (senza limiti di età)

Tutti i nuclei che non hanno ancora trasmesso la Dichiarazione Sostitutiva Unica (Dsu) per il 2025 rischiano di perdere il diritto agli arretrati. L’Inps ha chiarito che non è necessario presentare una nuova domanda di Assegno Unico, ma è obbligatorio comunicare eventuali variazioni del nucleo familiare.

Come aggiornare l’Isee per ottenere gli arretrati

Per aggiornare l’Isee è sufficiente:

  1. Rivolgersi a un Caf o patronato
  2. Oppure utilizzare il portale online dell’Inps
  3. Compilare e inviare una nuova Dsu aggiornata

Nonostante il termine ordinario per l’Isee fosse il 28 febbraio, la normativa consente ancora di recuperare gli arretrati fino al 30 giugno, agendo tempestivamente.

L’impatto della riforma Isee e l’effetto titoli di Stato

Ad accelerare la corsa all’aggiornamento dell’Isee ha contribuito anche la recente riforma Isee, in vigore da aprile, che esclude dal patrimonio mobiliare i titoli di Stato fino a 50mila euro. Una novità pensata per incentivare l’investimento in strumenti pubblici e che ha portato a un picco di richieste.

Secondo i dati Inps, solo nel mese di aprile sono state trasmesse oltre 75mila Dsu al giorno, con un incremento del 60% rispetto all’anno precedente. Molte famiglie che avevano già presentato la Dsu nei mesi precedenti hanno scelto di ricalcolare l’Isee per beneficiare della nuova normativa.

Un effetto limitato ma significativo

Tuttavia, l’impatto della riforma è stato più contenuto del previsto. I dati Caf Acli indicano che solo il 17,4% di chi aveva già trasmesso una Dsu prima del 3 aprile ha optato per il ricalcolo. La differenza media rispetto all’anno precedente è risultata minima, con un beneficio concreto soprattutto per i nuclei monocomponente.

Ad esempio:

  • Un single con 50mila euro in Btp può vedere il proprio Isee scendere del 19%
  • Per una famiglia numerosa, la riduzione si ferma al 6%

Attenzione alle tempistiche: dopo il 30 giugno niente arretrati

La gestione dell’assegno unico si inserisce in un quadro normativo complesso, con scadenze rigide e regole spesso poco chiare. Sebbene sia stato introdotto un modello Isee precompilato online (dal 3 aprile), molti cittadini rischiano di perdere risorse economiche importanti per mancanza di informazione.

Il consiglio, per chi non ha ancora aggiornato la propria posizione, è di rivolgersi subito a un Caf oppure di utilizzare i servizi digitali dell’Inps.

Dopo il 30 giugno, l’assegno continuerà a essere erogato, ma solo nella misura minima. E gli importi arretrati da marzo a giugno non saranno più recuperabili.

Tags: arretratiAssegnoisee
Elio Monaldo

Elio Monaldo

Sono affascinata dalle storie che trasformano il nostro modo di vedere il mondo e cerco di portare quella stessa trasformazione ai miei lettori.

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