È scontro aperto tra Al Bano e Romina Power, non più solo ex coppia artistica e sentimentale, ma ora anche divisa su temi etici e politici. La miccia si è accesa dopo l’esibizione del cantante pugliese al Forum Economico Internazionale di San Pietroburgo, dove ha cantato la celebre hit Felicità davanti a oltre 600mila spettatori.
Un’esibizione che Romina Power ha fortemente criticato, definendola inadeguata nel contesto geopolitico attuale. “Non è né il luogo né il momento di cantare Felicità”, ha scritto nelle sue Instagram Stories, prendendo le distanze dal concerto in Russia e dissociandosi apertamente dal gesto dell’ex marito.
La replica di Al Bano: “Una coltellata, non me l’aspettavo”
Intervistato dal Corriere della Sera, Al Bano non ha nascosto la delusione:
“Questa è proprio una coltellata che non mi aspettavo da una signora che è anche la madre dei miei figli”.
Il cantante ha poi respinto le accuse, spiegando che Romina Power non è mai stata coinvolta o invitata a prendere parte all’evento, e si è detto sorpreso dal suo attacco pubblico:
“Si dissocia da cosa? Chi l’ha invitata a cantare? A me non risulta”.
Un contrasto che va oltre la musica
Lo scontro su Felicità riflette divisioni più profonde, tra chi – come Romina – giudica inopportuno esibirsi in un Paese in guerra, e chi – come Al Bano – rivendica la musica come strumento di pace.
“In tempo di guerra c’è bisogno di Felicità”, ha dichiarato il cantante.
“Ho cantato per un popolo che ha fame di pace. Non sono andato per fare politica, ma per trasmettere un messaggio”.
Putin, la guerra e il “ritorno” in Russia
Parole in apparente contrasto con quanto lo stesso Al Bano aveva dichiarato nel 2022, quando si era detto contrario a tornare in Russia “finché non finisce il periodo nero”. Ora, invece, non solo è tornato, ma ha difeso anche il rapporto storico con Vladimir Putin, che dice di conoscere dal 1986:
“Putin è il più occidentale dei russi, è una persona perbene”.
Una frattura pubblica e personale
La polemica su Felicità ha trasformato quello che un tempo era un simbolo della loro unione in una bandiera di divisione. Il brano, che per decenni ha rappresentato la coppia più celebre della musica italiana, oggi diventa il pretesto per uno scontro generazionale, ideologico e personale.