Domenica 29 giugno 2025, una spettacolare roll cloud, nota anche come nube a rotolo, ha attraversato la costa nord-atlantica del Portogallo, tra Figueira da Foz ed Esposende, lasciando senza parole residenti e turisti. La nube, lunga oltre 150 chilometri, è apparsa all’improvviso, muovendosi velocemente verso la costa e suscitando reazioni di sorpresa e timore tra i presenti.
“Sembrava uno tsunami”, ha raccontato una bagnante sui social. “L’acqua si ritirava e la nuvola avanzava rapidamente, è stato impressionante”. Alcuni testimoni hanno descritto il fenomeno come “affascinante ma anche inquietante”, per la sua dimensione e l’improvvisa comparsa.
Cos’è una roll cloud e perché si forma
La roll cloud è una rara formazione atmosferica appartenente alla famiglia delle nubi ad arco (arcus cloud). Conosciuta scientificamente come stratocumulus volutus, si presenta come una massa nuvolosa tubolare, che sembra rotolare su se stessa lungo un asse orizzontale. A differenza di altre nubi temporalesche, la roll cloud è orizzontale e isolata, e può muoversi senza deformarsi per decine o centinaia di chilometri.
Perché si formi una roll cloud, è necessario un forte contrasto termico tra l’aria calda sulla terraferma e l’aria più fredda sopra l’oceano. Nel caso portoghese, l’acqua dell’Oceano Atlantico registrava temperature tra i 17 e i 18 °C, mentre l’aria sulla costa ha raggiunto quasi i 40 °C, creando un differenziale di circa 20 °C.
Secondo il climatologo Mário Marques, intervistato da CNN Portogallo, il fenomeno si attiva quando la brezza marina incontra una massa d’aria calda che risale verticalmente. L’interazione genera un moto rotatorio che dà origine alla caratteristica forma della nube a rotolo. La relativa assenza di vento ha permesso alla formazione di mantenere stabilità e coerenza strutturale.
Un evento raro ma non unico
In Portogallo, eventi simili sono estremamente rari: l’ultimo episodio documentato risale a quasi 20 anni fa, nei pressi di Porto. Tuttavia, la roll cloud è più frequente in alcune zone del mondo, in particolare nel Queensland (Australia), dove prende il nome di Morning Glory Cloud. In quella regione, le nubi a rotolo possono raggiungere anche i 1.000 km di lunghezza e si verificano spesso nel mese di ottobre.
Altri avvistamenti sono stati segnalati in California, lungo la Manica, sulle Isole Shetland, in Scozia, sulla costa del Mare del Nord e in Alaska.
Tra paura e meraviglia: lo spettacolo della natura
Nonostante lo spavento iniziale, il passaggio della roll cloud si è rivelato innocuo, lasciando spazio alla meraviglia per uno degli spettacoli più rari dell’atmosfera. Le immagini e i video diffusi sui social da appassionati di meteorologia e semplici turisti hanno immortalato l’evento, trasformandolo in un caso virale.
Un promemoria di come la natura, con i suoi fenomeni straordinari, possa ancora sorprendere e affascinare anche nel mondo ultra-connesso di oggi.