Il mese di luglio 2025 porta con sé importanti cambiamenti per le utenze di luce e gas in Italia. Da un lato, partono gli accrediti automatici del bonus una tantum da 200 euro destinato alle famiglie con reddito medio-basso; dall’altro, debutta la nuova bolletta in formato semplificato, definita come il vero e proprio “scontrino dell’energia”, pensato per rendere più chiari i costi e facilitare la comparazione tra le offerte del mercato libero.
In arrivo il bonus da 200 euro per le famiglie a basso reddito
Introdotto con il Decreto Bollette, il bonus da 200 euro è rivolto a tutte le famiglie con un ISEE inferiore a 25.000 euro. Per chi già beneficia del bonus sociale (ISEE sotto i 9.530 euro o 20.000 euro per nuclei numerosi), il contributo si aggiunge automaticamente allo sconto in corso, senza necessità di ulteriori richieste.
L’importo, non versato su conto corrente, verrà direttamente scalato dalla bolletta dell’energia elettrica, del gas o dell’acqua sotto forma di voce dedicata. I primi accrediti automatici sono partiti a luglio, mentre chi ha aggiornato l’ISEE recentemente dovrà attendere l’esito dei controlli per riceverlo entro settembre.
Bollette più trasparenti: arriva lo “scontrino dell’energia”
Dal 1° luglio entra in vigore un nuovo modello di bolletta per gli utenti del mercato libero dell’energia, frutto delle riforme promosse da ARERA (Autorità di regolazione per energia, reti e ambiente) in collaborazione con le associazioni dei consumatori.
La nuova bolletta prevede:
- Frontespizio unificato, con tutte le informazioni essenziali in evidenza, tra cui importo totale da pagare e scadenza.
- Scontrino dell’energia, dove saranno riportati in modo chiaro e separato il costo della materia prima, IVA, accise, bonus e oneri aggiuntivi.
- Box offerta, che raccoglie i dettagli contrattuali, i consumi storici, le letture, eventuali ricalcoli, e lo stato dei pagamenti.
Attenzione alle scadenze per gli utenti vulnerabili
Le nuove regole interessano anche gli 11,8 milioni di utenti vulnerabili, come over 75, disabili, percettori di bonus sociali o residenti in strutture d’emergenza. Più di 8 milioni sono già passati al mercato libero, mentre oltre 3 milioni erano ancora nel regime di maggior tutela.
Entro il 30 giugno 2025, questi utenti potevano optare per il servizio a tutele graduali, dove le tariffe sono più vantaggiose. Assoutenti ha chiesto una proroga fino a marzo 2027, per evitare il rischio di perdere risparmi stimati in 1,3 miliardi di euro annui.