Doveva essere un volo diretto e senza complicazioni, ma si è trasformato in una vera odissea nei cieli per i passeggeri del volo FR3402 Ryanair, partito da Bergamo Orio al Serio la sera di mercoledì 2 luglio. Dopo ore di ritardi causati dal maltempo e una deviazione forzata verso Agadir, a quasi 250 chilometri dalla destinazione originale, l’arrivo a Marrakech è avvenuto soltanto alle 9.15 del mattino successivo.
Temporale, scalo imprevisto e rivolta a bordo
Il decollo inizialmente previsto per le 21.35 è slittato prima alle 22.05 e poi alle 1.34 di notte, a causa di un nubifragio abbattutosi sull’aeroporto lombardo. Quando ormai la rotta era quasi conclusa, l’equipaggio ha comunicato che Marrakech non concedeva l’atterraggio per “lavori in corso”. L’aereo è stato quindi dirottato su Agadir, costringendo i passeggeri – tra cui anziani, famiglie e bambini – a scendere per proseguire il viaggio in autobus.
Passeggeri rifiutano il bus, Ryanair organizza un nuovo volo
La proposta di un trasferimento via terra nella notte ha provocato forti proteste tra i passeggeri, che hanno rifiutato di lasciare l’aereo. Solo dopo la promessa da parte di Ryanair di un nuovo volo dedicato da Agadir a Marrakech, la situazione si è sbloccata. L’atterraggio finale è avvenuto undici ore dopo la partenza, ponendo fine a una notte di disagi, tensione e incertezze.