Un nuovo richiamo alimentare colpisce i supermercati italiani: il pepe nero macinato “Premiati Sapori”, distribuito da Ubena Alimentari Srl, è stato ritirato dal mercato per la presenza di aflatossina B1 oltre i limiti consentiti dalla legge.
Quali lotti di pepe nero sono stati ritirati
Il prodotto oggetto del richiamo è confezionato in vasetti da 45 grammi con data di scadenza fissata al 31 gennaio 2028.
I lotti contaminati da aflatossina B1 sono i seguenti:
LF4012AA, LF4012AB, LF4012AC, LF4012BC, LF4012BD, LF4015AA, LF4015AB, LF4015AC, LF4015BC, LF4025AA e LF4025BA.
Cos’è l’aflatossina B1 e quali rischi comporta
L’aflatossina B1 è una micotossina altamente tossica e cancerogena, prodotta da muffe del genere Aspergillus che si sviluppano in condizioni di cattiva conservazione su spezie, frutta secca, cereali e legumi.
Questa sostanza è considerata particolarmente pericolosa per la salute umana, con un impatto negativo soprattutto sul fegato. Le normative europee stabiliscono limiti molto rigidi sulla presenza di questa tossina negli alimenti proprio per prevenire gravi rischi sanitari.
Cosa devono fare i consumatori in caso di acquisto
Le autorità sanitarie invitano tutti i consumatori a non consumare il pepe nero macinato “Premiati Sapori” appartenente ai lotti indicati. È possibile restituire il prodotto presso il punto vendita di acquisto, dove si ha diritto al rimborso o alla sostituzione.
Il richiamo alimentare è stato disposto in via precauzionale, in conformità con le norme a tutela della salute pubblica.