Entro il prossimo 31 luglio 2025 scade il termine per inviare all’Inps le ricevute delle rette dell’asilo nido pagate nel corso del 2024. Le famiglie che non hanno ancora trasmesso la documentazione rischiano di perdere l’agevolazione fino a 3.600 euro prevista dal bonus nido.
Cos’è il bonus asilo nido
Il bonus nido è un contributo economico riconosciuto alle famiglie con figli di età inferiore ai 36 mesi per il pagamento delle rette di asili nido pubblici o privati autorizzati oppure per forme di assistenza domiciliare in caso di gravi patologie croniche. La richiesta può essere presentata esclusivamente online sul portale Inps utilizzando Spid, Cie o Cns.
L’importo spettante varia in base al valore dell’Isee minorenni in corso di validità:
- Fino a 3.000 euro (10 rate da 272,73 euro e una da 272,70 euro) per Isee fino a 25.000 euro;
- Fino a 2.500 euro (10 rate da 227,27 euro e una da 227,30 euro) per Isee tra 25.001 e 40.000 euro;
- Fino a 1.500 euro per Isee oltre 40.000 euro o in assenza di Isee valido.
In alcuni casi è prevista una maggiorazione fino a 3.600 euro per i nuclei familiari con Isee fino a 40.000 euro, con un bambino nato dal 1° gennaio e almeno un altro figlio sotto i 10 anni.
Chi può fare domanda
La domanda può essere presentata dal genitore o affidatario che ha sostenuto la spesa. I requisiti principali sono:
- Essere cittadini italiani, comunitari o extracomunitari con permesso di soggiorno valido;
- Avere la residenza stabile in Italia;
- Richiedere il bonus per bambini da 0 a 3 anni.
Scadenza 31 luglio: documenti da caricare
Le famiglie che hanno richiesto il bonus nido 2024 devono rispettare la scadenza del 31 luglio 2025 per caricare la documentazione delle spese sostenute. Senza ricevute valide non sarà possibile ricevere il contributo, come chiarito dall’Inps nel messaggio n. 1024/2024.
I giustificativi di pagamento devono riportare:
- Nome, cognome e codice fiscale del minore;
- Nome, cognome e codice fiscale del richiedente;
- Denominazione e partita IVA o codice fiscale dell’asilo nido;
- Mensilità di riferimento.
Per ogni mese è necessario caricare un file con tutti i documenti relativi alle rette. Sono accettate anche ricevute da PagoPA, App IO, SisalPay, CBILL, oltre ai tradizionali bonifici bancari.
Modalità di invio della documentazione
I giustificativi devono essere caricati esclusivamente tramite il servizio online “Bonus asilo nido e forme di supporto presso la propria abitazione” sul sito Inps oppure attraverso l’app INPS mobile. Non sono previste modalità alternative.
Prossime scadenze per il bonus nido
La scadenza del 31 luglio 2025 riguarda esclusivamente le rette del 2024. Per il bonus relativo all’anno in corso, i prossimi appuntamenti sono:
- 31 dicembre 2025: termine per presentare la domanda;
- 30 aprile 2026: ultimo giorno per caricare i giustificativi di spesa del 2025.
Per non perdere il contributo Inps per il nido, è fondamentale rispettare tutte le scadenze e conservare con attenzione la documentazione richiesta.