Il maltempo estremo si abbatte ancora una volta sugli Stati Uniti, colpendo duramente New York e tutto il Nord-Est americano. Dopo le devastazioni in Texas, anche la Grande Mela affronta inondazioni improvvise che stanno mettendo in ginocchio l’intera area metropolitana.
Strade allagate e metropolitana bloccata a New York
A causare i maggiori disagi sono state le piogge torrenziali che, nelle ultime ore, hanno provocato l’esondazione del fiume Hudson in diverse zone di Manhattan. La situazione più critica riguarda la metropolitana, con gallerie invase dall’acqua e linee sospese o in forte ritardo. In molte aree della città, i cittadini sono rimasti bloccati nei negozi o nelle abitazioni a causa delle strade impraticabili.
Voli in ritardo e trasporti nel caos
Gravi ripercussioni anche sul traffico aereo: l’aeroporto di Newark ha sospeso arrivi e partenze fino alle 21, mentre su tutta l’area metropolitana si registrano ritardi di oltre tre ore nei principali scali. La governatrice Kathy Hochul ha invitato i residenti a evitare spostamenti non essenziali a causa di condizioni pericolose su strade e ferrovie.
Stato di emergenza in New Jersey e allerte estese nel Nord-Est
Il governatore del New Jersey, Phil Murphy, ha dichiarato lo stato di emergenza per tutta la zona centrale dello Stato. Anche Pennsylvania, Connecticut, Philadelphia, Camden e Bergen sono state inserite nella lista delle aree sotto allerta per rischio alluvioni, mentre il National Weather Service mantiene attivi gli avvisi per tutto il Medio Atlantico.
Una crisi che segue le recenti inondazioni in Texas
Questa nuova ondata di maltempo colpisce gli Stati Uniti a poche settimane dalla tragedia in Texas, dove le alluvioni improvvise hanno causato oltre 100 vittime e decine di dispersi. La situazione resta critica anche oggi, con diverse operazioni di salvataggio in corso in tutta l’area colpita.
Le autorità invitano alla massima prudenza, consigliando di restare in casa e di seguire gli aggiornamenti ufficiali per evitare rischi durante le prossime ore.