Con l’approvazione definitiva delle Linee guida e del Codice di condotta per gli influencer, l’Agcom compie un passo decisivo verso la regolamentazione del mondo dei creator digitali. Il nuovo impianto normativo, pubblicato dopo un ampio confronto con esperti e aziende del settore, introduce regole stringenti su pubblicità, contenuti sensibili e tutela dei minori, oltre a sanzioni fino a 600.000 euro per chi non si adegua.
Chi sono gli influencer soggetti al Codice
Il regolamento si applica esclusivamente agli “influencer rilevanti”, ovvero a chi ha almeno 500.000 follower o raggiunge un milione di visualizzazioni medie mensili su una singola piattaforma. Per questi creator scatta l’obbligo di iscrizione a un registro pubblico ospitato sul sito dell’Agcom, oltre al rispetto delle disposizioni contenute nel Codice.
Contenuti pubblicitari: chiarezza e conformità
Tra le disposizioni più importanti, vi è l’obbligo di rendere esplicita la natura pubblicitaria dei contenuti. Ogni post promozionale dovrà essere immediatamente riconoscibile tramite l’uso di hashtag e diciture conformi alle regole della Digital Chart dell’Istituto di Autodisciplina Pubblicitaria. Lo scopo è tutelare i consumatori, evitando ogni forma di messaggio subliminale o ingannevole.
Maggiore responsabilità per i contenuti sensibili
Gli influencer saranno considerati responsabili editorialmente per i contenuti relativi a salute, sicurezza, minori o temi socialmente delicati. In questi casi, dovranno attenersi a principi di correttezza e trasparenza informativa, come previsto dalla normativa audiovisiva. Particolare attenzione sarà rivolta ai contenuti rivolti ai più giovani, per i quali sono previsti limiti ancora più severi.
Sanzioni e piattaforma di segnalazione
Le sanzioni previste in caso di infrazione possono raggiungere i 600.000 euro, più del doppio rispetto al tetto massimo previsto per le violazioni ordinarie. Per garantire l’efficacia del sistema, sarà attivata una piattaforma di segnalazione pubblica per utenti e associazioni dei consumatori. Inoltre, l’iscrizione al registro ufficiale degli influencer sarà obbligatoria entro sei mesi dalla pubblicazione del regolamento.
Un nuovo capitolo per il mondo digitale
Il nuovo pacchetto normativo rappresenta la prima iniziativa concreta verso una regolamentazione organica dell’influencer marketing in Italia. “È una misura moderna e di buonsenso, che valorizza la professione e tutela gli utenti”, ha affermato Massimiliano Capitanio, commissario Agcom. Il provvedimento, approvato il 23 luglio con il solo voto contrario della commissaria Elisa Giomi, segna l’ingresso del settore in una fase di maturità, dove diritti, doveri e responsabilità diventano pilastri della comunicazione digitale.