A partire da lunedì 22 e martedì 23 settembre 2025, l’Inps procederà all’erogazione dell’assegno unico relativo al mese in corso. Gli importi, aggiornati in base agli adeguamenti Istat (+0,8% rispetto al 2024), variano a seconda dell’indicatore Isee della famiglia.
Le famiglie riceveranno una somma mensile per ogni figlio a carico compresa tra 57,50 euro e 201 euro. Per i nuclei con entrambi i genitori lavoratori, è previsto un bonus aggiuntivo fino a 34,40 euro in caso di Isee pari o inferiore a 17.227,33 euro. L’integrazione decresce con l’aumentare del reddito familiare.
Le maggiorazioni previste nel 2025
Nel 2025 cambiano le soglie Isee e si introducono nuove maggiorazioni per categorie specifiche:
- +50% dell’importo per chi ha figli sotto l’anno di età
- +50% per ciascun figlio tra 1 e 3 anni nei nuclei con almeno 3 figli e Isee fino a 45.939,56 euro
- 150 euro mensili aggiuntivi per famiglie con almeno 4 figli
Anche chi inizia o riprende un lavoro nello stesso mese (come nel caso di supplenti e precari della scuola) può accedere al bonus per genitori lavoratori.
A chi spetta l’assegno unico
Il contributo è destinato a tutte le famiglie con figli a carico, dal settimo mese di gravidanza fino ai 21 anni. I figli maggiorenni possono riceverlo se:
- Frequentano un corso scolastico, universitario o professionale
- Svolgono un tirocinio
- Lavorano ma con reddito annuo inferiore a 8.000 euro
- Sono disoccupati e iscritti ai centri per l’impiego
- Partecipano al servizio civile universale
Per i figli con disabilità, l’assegno viene riconosciuto senza limiti di età. Possono farne richiesta tutti i genitori, indipendentemente dalla condizione lavorativa (dipendenti, autonomi, disoccupati o pensionati).
L’importanza dell’Isee
L’importo mensile dell’assegno è legato all’indicatore Isee ma, trattandosi di una misura universale, può essere richiesto anche con Isee superiore a 45.939,56 euro. In questi casi si riceverà la quota minima di 57,50 euro.
Per ottenere il massimo del beneficio, è fondamentale aggiornare tempestivamente l’Isee, soprattutto in vista dell’innalzamento della soglia minima che nel 2025 passa da 17.090,16 a 17.227,33 euro.
Chi riceve l’importo maggiore
Le condizioni che permettono di ottenere assegni più alti includono:
- Nuclei familiari con 3 o più figli
- Madri under 21
- Famiglie con almeno 4 figli
- Genitori entrambi occupati
- Figli con disabilità
- Bambini sotto l’anno di età o tra 1 e 3 anni (in nuclei numerosi con Isee sotto la soglia prevista)
Il calendario dei pagamenti 2025
Di seguito le date previste per l’accredito degli assegni mensili:
- Settembre: 22 e 23
- Ottobre: 20 e 21
- Novembre: 20 e 21
- Dicembre: tra il 17 e il 19
Per chi presenta la domanda per la prima volta, il primo pagamento avverrà nell’ultima settimana del mese successivo alla presentazione.