A partire da oggi, lunedì 29 settembre 2025 alle ore 12, è possibile presentare la domanda per accedere al Bonus Sport 2025, l’incentivo statale che sostiene la pratica sportiva tra i più giovani. Il Dipartimento per lo Sport ha messo a disposizione un fondo da 30 milioni di euro per finanziare la partecipazione ad attività motorie da parte di bambini e ragazzi tra i 6 e i 14 anni.
Il contributo massimo previsto è di 300 euro a minore, e sarà erogato fino ad esaurimento fondi, in ordine cronologico di arrivo delle domande.
Requisiti per accedere al Bonus Sport 2025
Possono richiedere il bonus:
- Genitori o tutori legali di minori di età compresa tra 6 e 14 anni
- Famiglie con un ISEE minorenni valido e non superiore a 15.000 euro
È fondamentale distinguere l’ISEE minorenni da quello ordinario: questo tipo di calcolo può includere anche componenti aggiuntive in caso di genitori non conviventi o non sposati.
Come presentare la domanda online
La procedura è interamente digitale, da effettuare sulla piattaforma ufficiale:
avvisibandi.sport.governo.it
Per accedere è necessario utilizzare SPID o Carta d’Identità Elettronica (CIE).
Documenti richiesti:
- ISEE minorenni in corso di validità
- Documento d’identità del richiedente
- Modulo allegato scaricabile e firmabile anche in modalità cartacea
Attenzione: l’invio della domanda non garantisce l’ottenimento del bonus, che sarà erogato dopo verifica e in base all’ordine di presentazione.
Scelta del corso sportivo: attenzione al codice
Nel modulo di domanda è obbligatorio indicare il codice identificativo del corso sportivo scelto, selezionato tra quelli accreditati. Una volta inserito il codice, non sarà possibile modificarlo.
In caso di cancellazione della richiesta, si perde anche la priorità acquisita.
A quanto ammonta il contributo e cosa copre
Il Bonus Sport 2025 copre fino a 300 euro per minore, e si applica a un solo corso o attività che rispetti i seguenti criteri:
- Almeno due appuntamenti a settimana
- Inizio entro il 15 dicembre 2025
- Conclusione entro il 30 giugno 2026
Il contributo non viene versato alle famiglie, ma direttamente all’ente sportivo.
Come funziona il pagamento del bonus
L’erogazione del contributo avviene in tre fasi, sulla base della frequenza effettiva del minore:
- 30% all’avvio del corso
- 40% a metà percorso, previa verifica della frequenza
- 30% finali al termine dell’attività
Se il ragazzo supera il 30% di assenze, il bonus sarà revocato e dovrà essere restituito. I controlli saranno effettuati tramite registri ufficiali.
Controlli, revoche e incompatibilità
Le domande verranno valutate in ordine cronologico, fino a esaurimento fondi. In caso di rinunce o revoche, sarà attivato lo scorrimento della graduatoria.
Il Dipartimento per lo Sport, con il supporto di Sport e Salute S.p.A., potrà effettuare verifiche in loco per controllare la regolarità dell’erogazione.
Il Bonus Sport non è cumulabile con altri incentivi o agevolazioni fiscali relativi alla stessa attività sportiva.