Scene da film a Villa Carmela, in Argentina, dove un giovane di 22 anni dichiarato morto in seguito a un incidente stradale è entrato improvvisamente nella chiesa durante il proprio funerale. Parenti e amici, raccolti per l’ultimo saluto, sono rimasti scioccati nel vedere il ragazzo varcare il portone mentre la bara con la sua foto era davanti all’altare.
Secondo le cronache locali, tra i presenti sono scoppiate urla, pianti e incredulità, presto trasformatesi in gioia quando hanno compreso che il ragazzo era vivo.
Il tragico errore dopo l’incidente stradale
L’episodio nasce da un grave incidente stradale in cui una vittima, travolta da un camion, era rimasta irriconoscibile. Senza documenti e con pochi indizi, le autorità avevano collegato il corpo alla scomparsa del 22enne, che risultava irreperibile da giorni. Convinti che si trattasse di lui, i genitori avevano organizzato il funerale.
La spiegazione del giovane: «Ho perso conoscenza dopo aver assunto droghe»
Il ragazzo, raccontano i media locali, ha chiarito subito il mistero: era andato in un paesino vicino con alcuni amici e aveva perso conoscenza dopo aver assunto sostanze stupefacenti. In quel periodo non era stato rintracciabile, mentre il cadavere nella bara – poi identificato con esami più accurati – apparteneva a un’altra persona.
Un caso che fa discutere
L’episodio ha acceso i riflettori su errori di identificazione e su come l’assenza di documenti possa generare equivoci tragici. L’immagine del ragazzo che entra in chiesa durante il proprio funerale ha fatto rapidamente il giro dei media internazionali, diventando virale.