Un volo Ryanair decollato dall’aeroporto di Pisa-San Giusto e diretto a Glasgow Prestwick è stato costretto a un atterraggio d’emergenza a Manchester a causa dell’esaurimento quasi totale del carburante. L’episodio, avvenuto il 3 ottobre 2025, si è verificato in concomitanza con il passaggio della tempesta Amy, che ha investito il Regno Unito con venti fino a 160 km/h, causando gravi disagi al traffico aereo.
Durante il volo, l’aeromobile — operato da Malta Air per conto di Ryanair — ha tentato invano più atterraggi, prima a Prestwick e poi a Edimburgo. Le condizioni meteo proibitive hanno impedito ogni manovra di discesa, costringendo l’equipaggio a cambiare rotta e dirottare su Manchester.
Nel momento in cui è stata dichiarata l’emergenza, è stato trasmesso il codice squawk 7700, che segnala una criticità grave a bordo. L’aereo è atterrato in sicurezza ma con solo 220 kg di carburante residuo, appena sufficienti per cinque o sei minuti di volo: una quantità al di sotto della soglia operativa considerata sicura.
Ritardi alla partenza e condizioni estreme
La partenza dall’Italia aveva già subito ritardi a causa di uno sciopero generale e della presenza di manifestanti sulla pista. Le difficoltà si sono aggravate nel Regno Unito, dove la perturbazione ha compromesso più aeroporti, rendendo estremamente complicata la gestione dell’emergenza.
Il ritardo iniziale, unito alla necessità di più tentativi di atterraggio e alle turbulenze causate dalla tempesta, ha portato il volo vicino a un punto critico di autonomia. Il dirottamento su Manchester è avvenuto circa due ore dopo il primo tentativo di atterraggio in Scozia.
Aperta un’indagine delle autorità aeronautiche
Le autorità aeronautiche britanniche hanno aperto un’indagine formale per analizzare quanto accaduto, con particolare attenzione alla gestione della riserva di carburante, alla pianificazione del volo e alle procedure adottate in caso di maltempo estremo.