Con l’arrivo dei primi freddi, la tentazione di accendere i riscaldamenti diventa sempre più forte. Tuttavia, in Italia, l’attivazione dei termosifoni è regolamentata da precise normative nazionali che stabiliscono non solo le date di accensione e spegnimento, ma anche i limiti di temperatura e le ore massime di utilizzo giornaliero. Vediamo nel dettaglio quando sarà possibile accendere i caloriferi nell’inverno 2024-2025 e come queste regole cambiano a seconda della zona geografica.
La Normativa sui riscaldamenti in Italia
L’utilizzo dei riscaldamenti, sia autonomi che centralizzati, è normato da un decreto del Presidente della Repubblica del 16 aprile 2013. Questo decreto, conosciuto anche come DPR 74/2013, disciplina “i criteri generali in materia di esercizio, conduzione, controllo, manutenzione e ispezione degli impianti termici per la climatizzazione invernale ed estiva degli edifici e per la preparazione dell’acqua calda per usi igienici sanitari”.
Secondo questa normativa, il territorio italiano è suddiviso in sei zone climatiche, ciascuna con differenti date di accensione e spegnimento dei termosifoni. Le regole tengono conto delle caratteristiche climatiche di ogni area per bilanciare l’esigenza di riscaldamento con l’obiettivo di contenere i consumi di gas e ridurre l’impatto ambientale. Tuttavia, i singoli Comuni possono derogare a queste disposizioni qualora si verifichino circostanze particolari, come ondate di freddo anomalo.
Quando Accendere i Riscaldamenti?
Le date di accensione e spegnimento variano a seconda della zona climatica in cui si vive. Ecco una panoramica:
- Zona A: Comprende le località più calde, come la costa sud della Sicilia. L’accensione è consentita dal 1° dicembre 2024 con spegnimento il 15 marzo 2025.
- Zona B: Include città come Palermo e Trapani. I riscaldamenti possono essere accesi dal 1° dicembre 2024 e spenti il 31 marzo 2025.
- Zona C: Città come Napoli e Cagliari rientrano in questa zona. L’accensione è consentita dal 15 novembre 2024 e lo spegnimento è previsto per il 31 marzo 2025.
- Zona D: Città come Roma e Firenze. Si può accendere dal 1° novembre 2024 con spegnimento il 15 aprile 2025.
- Zona E: Città come Milano e Bologna, dove l’accensione è consentita dal 15 ottobre 2024 e lo spegnimento il 15 aprile 2025.
- Zona F: Comprende le aree più fredde, come le Alpi. In queste zone non ci sono limitazioni specifiche e i riscaldamenti possono essere accesi senza restrizioni di tempo.
Orari e Temperature Consentite
Oltre alle date, la normativa stabilisce anche il numero massimo di ore giornaliere di accensione:
- Zona A: Massimo 6 ore giornaliere.
- Zona B: Massimo 8 ore giornaliere.
- Zona C: Massimo 10 ore giornaliere.
- Zona D: Massimo 12 ore giornaliere.
- Zona E: Massimo 14 ore giornaliere.
- Zona F: Nessuna limitazione.
La temperatura interna degli ambienti deve essere mantenuta entro i 19 gradi, con una tolleranza di 2 gradi in più. Questo significa che la temperatura massima consentita è di 21 gradi.
Deroghe e flessibilità: Il ruolo dei comuni
Ogni Comune ha la facoltà di apportare modifiche alle date e agli orari stabiliti dal decreto, per adattarsi meglio alle condizioni climatiche locali. Per esempio, nel caso di temperature particolarmente miti, i sindaci possono decidere di posticipare la data di accensione o ridurre le ore massime di utilizzo. Allo stesso modo, durante l’inverno, se si verificano ondate di freddo particolarmente intense, i Comuni possono consentire l’accensione anticipata o prolungata dei termosifoni.
Come prepararsi per l’inverno?
Per chi ha un impianto autonomo, è fondamentale effettuare la manutenzione periodica prima dell’accensione. Controllare l’efficienza della caldaia e verificare che non vi siano perdite o malfunzionamenti non solo garantisce un riscaldamento ottimale, ma riduce anche i consumi energetici.
Per chi vive in condominio con impianto centralizzato, è importante informarsi sulle decisioni prese dall’amministratore in merito alle date di accensione e spegnimento e su eventuali deroghe stabilite in base alle condizioni climatiche.