Nel Lazio è in corso una nuova truffa via SMS che sfrutta il nome e l’autorevolezza delle Asl locali per ingannare gli utenti. A lanciare l’allerta è la stessa Regione Lazio, che ha ricevuto numerose segnalazioni di messaggi falsi, apparentemente inviati dalle aziende sanitarie, che invitano i cittadini a contattare un numero telefonico per ricevere informazioni su referti medici, appuntamenti sanitari o screening gratuiti.
Secondo quanto dichiarato dalle autorità, i numeri forniti nei messaggi non sono riconducibili alle Asl e contattarli comporta l’addebito immediato di somme di denaro sul credito telefonico della vittima.
Come riconoscere i falsi messaggi delle Asl
La Regione Lazio, tramite una nota ufficiale, ha chiarito che le comunicazioni istituzionali arrivano esclusivamente da numeri fissi con prefisso regionale, da numeri verdi ufficiali o tramite SMS verificabili sul portale SaluteLazio.it.
“Invitiamo i cittadini a non richiamare i numeri indicati nei messaggi sospetti, a non fornire dati personali e a segnalare immediatamente i casi alle autorità competenti”, si legge nel comunicato.
L’ennesima truffa con la sanità come esca
Questo nuovo raggiro si aggiunge a un altro tentativo di frode segnalato sempre dalla Regione nei giorni scorsi, in cui finti operatori si spacciavano per incaricati regionali offrendo falsi cambi di fornitura luce e gas a prezzi vantaggiosi.
Gli episodi confermano come i truffatori continuino a sfruttare i servizi pubblici per colpire le fasce più vulnerabili della popolazione, approfittando della fiducia che i cittadini ripongono nelle istituzioni sanitarie.
Cosa fare in caso di sospetto
- Non richiamare numeri sconosciuti indicati in SMS non verificati
- Controllare l’autenticità del messaggio su SaluteLazio.it
- Segnalare immediatamente l’accaduto alla polizia postale o ai carabinieri
- Diffondere l’informazione, soprattutto tra anziani e persone meno digitalizzate