Il nuovo anno si apre con condizioni di alta pressione sull’Italia, portando nubi sull’area tirrenica e nebbie in Valpadana. Tuttavia, questa stabilità meteorologica non durerà a lungo.
Le immagini satellitari mostrano una lunga perturbazione artica in movimento dall’Inghilterra verso l’Europa centrale. Questo fronte porterà neve fino in pianura su Francia, Germania, Balcani e area danubiana, ma non coinvolgerà direttamente l’Italia a causa della traiettoria nord-occidentale delle correnti.
Nel nostro Paese è atteso comunque un breve passaggio instabile tra il 2 e il 3 gennaio, con piogge, temporali isolati e calo termico. La neve potrebbe fare la sua comparsa fino alle quote di alta collina, ma il fenomeno sarà di breve durata.
Nel primo fine settimana di gennaio le piogge e le nevicate saranno meno diffuse, nonostante cieli che rimarranno prevalentemente nuvolosi; il freddo invece si farà sentire più che altro al Nord, mentre al Centro e al Sud sono attese temperature relativamente miti, con le correnti gelide precedentemente previste destinate a scivolare più a est, sui Balcani.