Un’ondata di maltempo straordinaria, ribattezzata Tempesta del Solstizio, è in arrivo per stravolgere lo scenario meteorologico italiano. Piogge intense, venti impetuosi e nevicate fino a quote basse si abbatteranno sul Paese, trasformando il weekend del 20-21 dicembre in un vero banco di prova per l’inverno.
Origini della tempesta: aria polare in movimento
La causa scatenante di questo evento sarà l’incursione di correnti gelide di origine polare, che attraverseranno il cuore dell’Europa per raggiungere il bacino del Mediterraneo. Questo flusso artico, penetrando attraverso la Porta del Rodano in Francia, darà vita a un ciclone atmosferico venerdì 20 dicembre, destinato a intensificarsi rapidamente sopra i nostri mari.
A fare da cornice a questa dinamica, un netto squilibrio tra l’alta pressione sull’Europa occidentale e il ciclone sul basso Tirreno. Il contrasto genererà un poderoso gradiente barico, scatenando venti di burrasca in numerose aree del Paese.
Venti da record e mareggiate
La furia dei venti sarà tra i protagonisti assoluti della tempesta. Raffiche di Maestrale, con velocità che potrebbero superare i 100 km/h, investiranno le coste occidentali di Sardegna e Sicilia. La situazione sarà ulteriormente aggravata da mareggiate spettacolari, con onde alte fino a 5 metri sulle coste settentrionali e occidentali della Sardegna.
Sul versante adriatico e nelle regioni centrali, Bora e Grecale non saranno da meno. Questi venti gelidi non solo spazzeranno il territorio, ma faranno crollare le temperature in maniera drastica, portando un assaggio glaciale alle porte del solstizio d’inverno.
Precipitazioni diffuse e il ritorno della neve
Le piogge inizieranno a colpire il Nord-Est per poi estendersi rapidamente al resto della penisola. Si tratterà di precipitazioni abbondanti, spesso accompagnate da rovesci temporaleschi. L’aria fredda, richiamata dal ciclone, favorirà inoltre il ritorno della neve su diverse regioni:
- Marche, Abruzzo e Molise: fiocchi attesi dai 400-500 metri di altitudine, con possibilità di nevicate più basse durante fenomeni intensi.
- Lazio e Campania: neve in arrivo nelle zone interne, anche a quote collinari.
Sabato 21 dicembre: l’apice della tempesta
Nel giorno del Solstizio d’Inverno, la tempesta raggiungerà il suo culmine. Il Sud Italia sarà investito da una nuova ondata di maltempo con piogge, temporali e ulteriori nevicate in collina. Le condizioni rimarranno critiche anche per i venti, che continueranno a soffiare con violenza, rendendo difficoltosi i collegamenti marittimi e aerei.