Non dà tregua il maltempo sull’Italia. Dopo il violento nubifragio che ha colpito il Milanese, provocando una vittima e tre feriti, una nuova perturbazione si sta abbattendo su gran parte del Paese tra il 7 e l’8 luglio, con fenomeni intensi e a tratti violenti.
La Protezione Civile ha emesso un’allerta meteo su 11 regioni, a causa di piogge torrenziali, forti temporali, grandinate localizzate, fulmini e raffiche di vento improvvise, soprattutto sulle aree montane e costiere.
Le regioni più a rischio
Nel dettaglio, le allerte per rischio temporali riguardano:
- Allerta arancione in: Lombardia, Veneto e Friuli Venezia Giulia
- Allerta gialla in: Piemonte, Liguria, Trentino-Alto Adige, Emilia-Romagna, Toscana, Marche, Umbria, Lazio e Campania
In Campania, l’allerta resta attiva fino alla mezzanotte del 7 luglio, con il rischio di precipitazioni brevi ma di forte intensità, mentre in Liguria sono attese mareggiate e un deciso calo delle temperature.
Friuli e Veneto sotto osservazione
Friuli Venezia Giulia è in stato di preallarme, in particolare nelle province di Pordenone e Trieste, dove potrebbero abbattersi forti temporali e grandinate già dalla serata di oggi. In Veneto, la situazione è critica: previsti temporali intensi e nuovi rovesci in serata, con l’allerta valida fino alle ore 9 di martedì 8 luglio.
Codice rosso per rischio idrogeologico
Le autorità locali invitano la popolazione a evitare spostamenti non necessari, soprattutto nelle zone a rischio frane e allagamenti, e a prestare attenzione ai bollettini ufficiali. I comuni più vulnerabili stanno attivando i centri di monitoraggio e le prime misure di messa in sicurezza: in Friuli già stanziati 500mila euro per gli interventi d’urgenza.
Un’estate di instabilità
Questa nuova ondata di maltempo conferma una tendenza sempre più evidente: fenomeni meteo estremi anche in piena estate, spesso localizzati ma devastanti. Dall’alluvione in Texas ai nubifragi italiani, il clima mostra segni di crescente imprevedibilità e pericolo.