L’Italia si prepara a vivere una settimana di forte maltempo, con piogge abbondanti e possibili fenomeni estremi. Secondo le ultime previsioni, in pochi giorni potrebbe cadere l’equivalente di un mese di precipitazioni, con accumuli fino a 120 mm. Il brusco ritorno dell’inverno porterà anche un sensibile calo delle temperature e il ritorno della neve sulle Alpi e Prealpi.
Perturbazioni in arrivo: piogge intense e rischio nubifragi
Alla base di questa ondata di maltempo c’è una vasta area di bassa pressione che si posizionerà tra la Francia e la Penisola Iberica, innescando una serie di perturbazioni. Già da lunedì 10 marzo, il primo fronte perturbato colpirà il Nord Est e le regioni centrali, portando piogge intense e possibili nubifragi.
Nelle giornate di martedì 11 e mercoledì 12 marzo, una seconda ondata di maltempo interesserà gran parte del Centro-Nord, la Campania e la Sicilia, con precipitazioni abbondanti e diffuse.
Neve in montagna e aria fredda dal Polo Nord
Il calo delle temperature favorirà nevicate sulle Alpi e Prealpi, con accumuli significativi a partire dai 1300-1400 metri. Nella seconda parte della settimana, l’arrivo di correnti fredde dal Polo Nord intensificherà ulteriormente il maltempo, con nuove piogge prima al Nord e successivamente su tutto il Paese.
Allerta meteo: possibili grandinate e alluvioni
Le condizioni di instabilità atmosferica potrebbero generare fenomeni estremi, tra cui forti grandinate, allagamenti e frane. In città come Milano, Firenze, Roma e Napoli, il quantitativo di pioggia previsto potrebbe raggiungere livelli record, con accumuli fino a 100-120 mm.
Gli esperti sottolineano che il riscaldamento dei mari e l’elevata energia atmosferica potrebbero intensificare ulteriormente le precipitazioni, aumentando il rischio di eventi alluvionali.