Durante un recente soggiorno a New York con la famiglia, Antonio Cassano è tornato protagonista con uno dei suoi racconti coloriti, questa volta non legato al calcio, ma a una disavventura gastronomica che lo ha fatto infuriare. Ospite della diretta streaming Viva el Futbol insieme a Lele Adani e Nicola Ventola, l’ex fantasista ha raccontato con toni accesi l’episodio che lo ha visto protagonista in un ristorante della Grande Mela, dove ha ricevuto un conto da 475 dollari per un pasto veloce.
“Una pizza e quattro antipasti: 475 dollari. Neanche fosse Cannavacciuolo”
Cassano ha spiegato di aver ordinato quattro antipasti e una pizza da condividere con la moglie Carolina e i due figli. “Con i bambini non si riesce a stare seduti più di dieci minuti”, ha detto, sottolineando la semplicità del pranzo. Il totale? Quasi 420 euro, a fronte di un’esperienza culinaria che definisce tutt’altro che memorabile: “Se pago 500 euro da Cannavacciuolo, che è un fuoriclasse, lo faccio volentieri. Ma lì non ne valeva nemmeno la metà”.
Mancia da 20%? “Col c**o che glieli lascio, decido io!”
Il vero momento di tensione è arrivato quando, dopo aver lasciato 500 dollari, Cassano è stato invitato dal cameriere a leggere in basso sullo scontrino, dove era indicata la mancia suggerita del 20%, pari a circa 80 euro. “Mi dice ‘dovete lasciare’, ma non è obbligatorio. Gli ho risposto: col c**o che te li lascio, decido io!”. Alla fine, ha raccontato di non aver lasciato neppure i 25 dollari inizialmente previsti come mancia.
L’unico ristorante promosso? Gallagher’s
Nonostante l’episodio spiacevole, Cassano ha elogiato il ristorante Gallagher’s, definendolo il migliore provato a New York: “Carne spettacolare, lì paghi e ti alzi soddisfatto”. Una differenza netta rispetto al locale “misterioso” che, a suo dire, voleva approfittarsi del suo conto.