L’assegno unico universale di maggio 2025 sarà erogato a partire da Martedì 20 maggio alle famiglie che non hanno subito variazioni nell’importo rispetto al mese precedente. Per i nuclei che hanno registrato modifiche nella rata o che ricevono il beneficio per la prima volta, il pagamento sarà disposto negli ultimi giorni del mese.
Pagamenti in due fasi: ecco il calendario
Come comunicato dall’Inps, le date di accredito dell’assegno unico a maggio sono state definite con una doppia modalità:
- Dal 20 maggio 2025: per chi riceve la prestazione in modo regolare e senza variazioni da aprile;
- Ultima settimana di maggio: per chi ha subito conguagli (a credito o a debito) o è in attesa della prima erogazione.
I ritardi del mese precedente, dovuti alle festività pasquali, sembrano superati, e i pagamenti sono tornati alla normalità.
Rivalutazione 2025: piccoli aumenti sugli importi
Con l’inizio del 2025, gli importi dell’assegno unico sono stati rivalutati dello 0,8% sulla base dell’indice Istat. Le tabelle aggiornate dell’Inps indicano nuove soglie Isee, importi massimi leggermente superiori e maggiorazioni confermate in presenza di determinati requisiti, come il bonus del 50% per i figli fino a un anno di età.
Esempi di adeguamento:
- Per i nuclei con Isee fino a 17.227,33 euro, l’importo per ciascun figlio minorenne passa da 199,40 a 201 euro;
- Per chi supera i 45.939,56 euro o non presenta l’Isee, la cifra sale da 57,20 a 57,50 euro.
Isee 2025: perché è fondamentale per ottenere gli aumenti
Per accedere agli importi aggiornati e alle maggiorazioni previste, è essenziale aver presentato un Isee valido per il 2025. In caso contrario, l’Inps continuerà ad erogare solo l’importo base, indipendentemente dalla reale situazione economica della famiglia.
Come recuperare gli arretrati se l’Isee non è aggiornato
Il termine ufficiale per presentare la Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) era il 28 febbraio 2025, ma chi non è riuscito a rispettare la scadenza può ancora presentarla entro il 30 giugno per ottenere i pagamenti arretrati da marzo in poi.
Chi aggiorna l’Isee dal 1° luglio 2025 in poi, riceverà solo gli importi corretti da quel momento in avanti, senza retroattività.
Le famiglie che hanno regolarizzato l’Isee ad aprile dovrebbero ricevere i conguagli direttamente nel pagamento di maggio.
Come controllare importi e date di accredito
Per verificare gli importi spettanti e controllare le date di pagamento dell’assegno unico Inps, è sufficiente accedere al:
- Portale Inps > sezione “Fascicolo previdenziale del cittadino”;
- Selezionare la voce “Prestazioni” > cliccare su “Pagamenti”;
- Selezionare l’anno corrente (2025) per consultare le informazioni aggiornate.
Restare informati sulle scadenze e controllare periodicamente il proprio fascicolo previdenziale Inps è il modo migliore per non perdere i benefici previsti e ottenere quanto realmente spettante al proprio nucleo familiare.