L’Assegno unico e universale (AUU) è un sostegno economico destinato alle famiglie con figli a carico, riconosciuto:
- fino ai 21 anni (se ricorrono specifiche condizioni),
- senza limiti di età per i figli con disabilità.
L’importo varia in base a diversi fattori, tra cui:
- l’Isee familiare,
- l’età e il numero dei figli,
- eventuali situazioni di disabilità.
Perché si chiama unico e universale
L’assegno è detto “unico” perché semplifica e unifica le misure precedenti, e “universale” perché è riconosciuto a tutte le famiglie con figli, anche senza Isee o con Isee oltre la soglia massima di 45.939,56 euro.
A chi spetta l’assegno unico
L’AUU è riconosciuto:
- per ogni figlio minorenne, a partire dal settimo mese di gravidanza;
- per figli maggiorenni fino a 21 anni se studiano, lavorano con reddito inferiore a 8.000 euro, sono disoccupati iscritti ai centri per l’impiego o svolgono il servizio civile;
- per ogni figlio disabile, senza limiti di età.
Le date di pagamento di ottobre 2025
Secondo quanto comunicato da Inps (messaggio n. 2229/2025), i pagamenti dell’Assegno unico per ottobre seguiranno questo calendario:
- 20 e 21 ottobre: per le domande già in corso, senza modifiche anagrafiche o Isee;
- Ultima settimana di ottobre: per le nuove domande presentate a settembre e per gli importi soggetti a conguaglio.
Questa divisione permette all’Istituto di gestire le variazioni senza ritardi nei pagamenti ordinari.
Come controllare il pagamento
I beneficiari possono verificare lo stato del pagamento accedendo al portale Inps tramite:
- SPID,
- Carta d’Identità elettronica (CIE),
- Carta Nazionale dei Servizi (CNS).
Gli importi dell’assegno
L’importo mensile è composto da:
- una quota base variabile,
- eventuali maggiorazioni.
Esempi:
- fino a 201 euro per ciascun figlio minore con Isee fino a 17.227,33 euro;
- 57,50 euro per figlio in assenza di Isee o con Isee superiore a 45.939,56 euro.
Gli aumenti previsti e l’adeguamento
Dal 1° gennaio 2025, gli importi sono stati rivalutati (+0,8%) per adeguamento al costo della vita. Previsti:
- +50% per figli sotto l’anno di età,
- +50% per figli tra 1 e 3 anni in famiglie con almeno 3 figli (Isee sotto i 45.939,56 €),
- +150 euro fissi per famiglie con almeno 4 figli.
Isee aggiornato: cosa succede
Per ricevere l’importo corretto è fondamentale avere un Isee aggiornato.
- Chi ha aggiornato entro il 30 giugno 2025 riceverà gli arretrati da marzo.
- Chi non ha aggiornato, continuerà a ricevere l’importo minimo (57,50 euro per figlio) fino alla presentazione della nuova Dsu.
Novità in arrivo dal 2026
Dal febbraio 2026, l’AUU sarà nuovamente aumentato in base all’inflazione, come accaduto negli anni precedenti.
Gli adeguamenti di gennaio saranno erogati a marzo 2026, seguendo il meccanismo già noto.