Il mese di febbraio 2025 porta con sé una scadenza cruciale per chi percepisce l’Assegno Unico Universale: entro il 28 febbraio, sarà necessario aggiornare l’ISEE per continuare a ricevere l’importo corretto. Senza questa procedura, dal 1° marzo l’INPS erogherà l’importo minimo di 57,50€.
Ecco tutto quello che devi sapere per non perdere soldi e ricevere il massimo dell’assegno!
Entro il 28 febbraio va aggiornata la DSU per il nuovo ISEE
- Ultimo mese con i parametri ISEE 2024
- Dal 1° marzo verrà applicato l’importo minimo se l’ISEE non è aggiornato
- Come fare? Presentando la nuova DSU (Dichiarazione Sostitutiva Unica) tramite il Portale Unico ISEE
Se non aggiorni la DSU entro il 28 febbraio, hai comunque tempo fino al 30 giugno 2025 per regolarizzare la tua posizione. In tal caso, l’INPS ricalcolerà gli importi e verserà gli arretrati da marzo.
Aumenti dell’Assegno Unico nel 2025
L’INPS ha adeguato gli importi all’inflazione (+0,8%). Ecco le maggiorazioni più importanti:
- +50% di aumento per figli sotto 1 anno (solo per il primo anno di vita)
- +50% per famiglie con almeno 3 figli e ISEE inferiore a 45.939,56€
- +150€ fissi al mese per famiglie con almeno 4 figli
Gli arretrati per l’aumento di gennaio 2025 saranno pagati a partire da marzo 2025.
Quando arrivano i pagamenti dell’Assegno Unico?
- Tra il 16 e il 19 di ogni mese per chi non ha segnalato variazioni di reddito.
- Entro il 28 del mese se sono state comunicate modifiche (nuovo ISEE, nascita di un figlio, ecc.).
Cosa devi fare subito?
- Accedi al Portale ISEE e aggiorna la DSU entro il 28 febbraio.
- Controlla il tuo ISEE per evitare di ricevere l’importo minimo da marzo.
- Se salti la scadenza, hai tempo fino al 30 giugno per recuperare gli arretrati.