Le forze dell’ordine lanciano l’allarme su una nuova truffa che sta prendendo piede in Europa: la truffa del finto poliziotto. Un inganno ben orchestrato, che sfrutta l’autorità della divisa per rubare soldi direttamente dai conti bancari delle vittime.
L’ultimo caso si è verificato in Francia, a Périgueux, dove una donna con disabilità è stata raggirata da un’imbrogliona che si spacciava per un’agente di polizia.
Ecco come funziona il raggiro e come proteggersi da questa pericolosa truffa.
Come funziona la truffa del finto poliziotto?
Il meccanismo è tanto semplice quanto efficace. Ecco lo schema utilizzato dai truffatori:
- Avvicinamento alla vittima: un truffatore, vestito in modo da sembrare un poliziotto (con un bracciale, una pettorina o un finto distintivo), ferma l’automobilista con una scusa, spesso legata a presunte violazioni del codice della strada.
- Minaccia di multa: con un tono autorevole, il truffatore informa la vittima di una multa imminente, ad esempio per un parcheggio irregolare.
- “Alternativa” vantaggiosa: fingendosi comprensivo, il finto agente propone una soluzione: pagare subito una cifra simbolica (es. 1€) con la carta di credito per evitare la multa.
- Il prelievo truffa: con la scusa del pagamento, il truffatore utilizza un POS manomesso, che in realtà sottrae centinaia di euro dal conto della vittima.
Una volta effettuato il pagamento, il finto poliziotto sparisce nel nulla, lasciando la vittima senza soldi e con una truffa da denunciare.
Caso reale: A Périgueux, una donna con disabilità ha pagato 1€ con carta, ma si è ritrovata con 880€ prelevati dal conto!
Come proteggersi da questa truffa?
Le autorità consigliano massima attenzione e di seguire alcune regole fondamentali:
- Chiedi sempre un tesserino ufficiale: un vero poliziotto deve esibire un documento identificativo riconoscibile. Se hai dubbi, chiama le autorità.
- Diffida dei pagamenti immediati: le forze dell’ordine non chiedono mai di pagare multe su strada in contanti o con carta di credito.
- Mai inserire il PIN davanti a sconosciuti: se qualcuno ti chiede di digitare il codice in circostanze sospette, rifiuta immediatamente.
- Segnala subito situazioni sospette: se vieni avvicinato da qualcuno che si spaccia per un poliziotto e ti chiede soldi, chiama subito il 112 e fornisci una descrizione dettagliata del truffatore.
Un inganno pericoloso: resta vigile
Questa truffa sta diventando sempre più diffusa, sfruttando la fiducia delle persone nelle forze dell’ordine. Essere informati è il primo passo per non cadere in trappola