Le truffe non si limitano al mondo digitale. Sempre più spesso i malintenzionati agiscono di persona, puntando soprattutto su chi è più vulnerabile, come gli anziani.
Come operano i truffatori?
Il raggiro inizia spesso con una telefonata. Lo scopo? Capire chi si trova in casa in quel momento e guadagnarsi la fiducia della vittima, magari fissando un appuntamento. In questo modo i truffatori si assicurano che al momento della visita non ci sia nessuno in grado di interferire con il loro piano.
Quando si presentano alla porta, i falsi tecnici Enel si mostrano impeccabili: divise con loghi aziendali, cartellino in bella vista, atteggiamento gentile e professionale. Dicono di essere lì per verificare il contatore o controllare la sicurezza dell’impianto elettrico, ma il loro vero obiettivo è entrare in casa.
Di solito agiscono in coppia. Mentre uno distrae il padrone di casa con spiegazioni tecniche, l’altro si muove con discrezione alla ricerca di denaro o oggetti di valore. La stessa tecnica può essere utilizzata da falsi carabinieri o altre figure apparentemente affidabili.
Come difendersi dai finti tecnici Enel?
Per evitare di cadere vittima di queste truffe, ecco alcune regole fondamentali:
- Nessuna visita senza preavviso → Enel Energia non manda tecnici senza aver concordato un appuntamento ufficiale. Se qualcuno si presenta senza preavviso, è un segnale d’allarme.
- Verificare sempre l’identità → I veri operatori Enel hanno un tesserino con nome, cognome, foto e codice identificativo. In caso di dubbi, si può contattare direttamente la società per una verifica.
- Mai effettuare pagamenti in contanti → Enel non chiede pagamenti porta a porta. Le transazioni avvengono sempre tramite bolletta o canali ufficiali.
- Non aprire la porta a sconosciuti → Se qualcuno si presenta senza appuntamento, meglio non farlo entrare e chiamare le forze dell’ordine in caso di insistenza.
Se hai un dubbio, chiama le autorità
Se sospetti di essere di fronte a un tentativo di truffa, chiama subito i carabinieri o la polizia. Segnalare questi episodi è fondamentale per proteggere sé stessi e gli altri cittadini.
La prudenza è la miglior difesa: diffida sempre di chi si presenta alla porta senza preavviso e non esitare a chiedere conferme. Meglio un controllo in più che ritrovarsi vittime di un raggiro.