Il nuovo Codice della Strada non lascia spazio a distrazioni: chi non è in regola con i documenti rischia multe pesanti. Tra questi, uno spesso trascurato è il certificato di revisione, un documento fondamentale per attestare che il veicolo è sicuro e conforme alle norme. Non averlo potrebbe costarti caro.
Certificato di revisione: cos’è e perché è importante?
Si tratta di un documento rilasciato dopo la revisione periodica del veicolo, che certifica l’idoneità alla circolazione. Non è solo un pezzo di carta, ma una garanzia per la sicurezza stradale e per chi acquista un’auto usata.
Cosa contiene il certificato di revisione?
Questo documento riporta dati essenziali, tra cui:
- Numero di telaio (VIN) e targa del veicolo
- Data e luogo della revisione
- Lettura del contachilometri per prevenire truffe
- Eventuali difetti riscontrati e il loro livello di gravità
- Esito del controllo e data della prossima revisione
- Firma dell’ispettore e nome dell’officina o della Motorizzazione Civile
Ogni informazione è utile per garantire trasparenza e per tutelare gli acquirenti di auto usate da eventuali frodi.
Devo avere il certificato di revisione in auto?
Oggi, al termine della revisione, viene rilasciata un’etichetta adesiva da applicare sulla carta di circolazione. Questa adesione sostituisce di fatto il certificato cartaceo, rendendo non obbligatorio portarlo con sé. Tuttavia, conservarlo potrebbe rivelarsi utile in caso di controlli approfonditi.
Sanzioni per chi circola senza revisione
Non effettuare la revisione nei tempi previsti espone a multe che vanno da 173 a 694 euro. Ma attenzione: se recidivi, la sanzione raddoppia e può arrivare fino a 7.993 euro, con conseguente fermo del veicolo per 90 giorni. Se si insiste a circolare con il mezzo sospeso, si rischia addirittura la confisca definitiva.
Inoltre, in alcuni casi le forze dell’ordine possono contestare anche la mancata esibizione della documentazione relativa alla revisione, aggravando la situazione.
Revisione: quando e dove farla?
Prima revisione: 4 anni dopo l’immatricolazione
Revisione successiva: ogni 2 anni
Può essere effettuata presso la Motorizzazione Civile o in un’officina autorizzata. Durante i controlli vengono esaminati:
- Impianto frenante
- Stato di pneumatici e carrozzeria
- Funzionamento delle luci e dispositivi di segnalazione
- Livello di emissioni inquinanti
Se tutto è in regola, verrà rilasciato il certificato e aggiornato il libretto con l’apposito adesivo.
Guida responsabile: sicurezza e regolarità prima di tutto
Guidare un’auto senza revisione è un rischio, non solo per le tasche ma soprattutto per la sicurezza. Tenere sotto controllo le scadenze ed eseguire i controlli necessari significa viaggiare sereni e nel rispetto della legge.