“Stiamo in campana con la nuova variante LP.8.1”. L’avvertimento arriva da Matteo Bassetti, direttore di Malattie infettive all’ospedale San Martino di Genova, che lancia un segnale di allerta in merito all’aumento dei contagi da Covid-19 osservato in diversi Paesi asiatici. In particolare, a Singapore e Hong Kong si è registrato un netto incremento dei casi, con un raddoppio delle infezioni nella città-Stato asiatica.
Secondo Bassetti, questa impennata sarebbe legata a una caduta dell’immunità, dovuta sia al tempo trascorso dalle ultime vaccinazioni, sia alla scarsa circolazione del virus negli ultimi mesi. Elementi che, combinati con la diffusione della nuova variante, hanno contribuito al rialzo dei contagi.
“Se la LP.8.1 dovesse colpire un Paese come l’India, dove la copertura vaccinale è bassa, potrebbe diventare un problema serio”, ha dichiarato Bassetti all’Adnkronos Salute.
Situazione in Italia: contagi in lieve crescita
In Italia, nel periodo dall’8 al 14 maggio, sono stati registrati 249 nuovi casi di Covid, in aumento rispetto ai 228 della settimana precedente. I decessi restano stabili a 13, secondo i dati ufficiali.
Le caratteristiche della variante LP.8.1
La LP.8.1 è una discendente diretta della variante JN.1, già inclusa nell’ultimo aggiornamento vaccinale contro il Covid-19. Secondo uno studio pubblicato su ‘Lancet Infectious Diseases’, pur presentando una minore infettività rispetto alla JN.1, la nuova variante mostra una maggiore capacità di eludere la risposta immunitaria.
Al momento, l’Organizzazione mondiale della sanità (OMS) ha precisato che non ci sono dati clinici definitivi sugli effetti della LP.8.1, ma l’evoluzione della situazione in Asia viene monitorata con attenzione.
Monitoraggio e vaccini restano centrali
Mentre si attende di comprendere meglio l’evoluzione della variante e il suo impatto globale, gli esperti invitano alla prudenza. Il monitoraggio epidemiologico e un’eventuale nuova campagna vaccinale potrebbero rivelarsi strumenti essenziali per contenere una possibile nuova ondata.
“Vediamo cosa succede nelle prossime settimane”, conclude Bassetti, ribadendo la necessità di mantenere alta la guardia.