Una storia di incredibile resilienza e sopravvivenza arriva dalla provincia di Guizhou, in Cina, colpita in questi giorni da una violenta alluvione che ha già causato almeno sei vittime. Una bambina di 8 anni è stata trovata viva dopo oltre sette ore intrappolata in una fogna, dove era stata trascinata dalla forza dell’acqua.
Trascinata via mentre tornava da scuola
La tragedia si è sfiorata martedì pomeriggio. La bimba, una studentessa di prima elementare, stava tornando a casa da scuola quando una pioggia torrenziale ha trasformato le strade in fiumi. Mentre tentava di recuperare una scarpa persa nell’acqua, è stata risucchiata da un canale di drenaggio e scomparsa tra i flussi fangosi.
Rimasta aggrappata per ore nel buio
Secondo i vigili del fuoco locali, la bambina si è salvata grazie a una barra di ferro orizzontale situata a circa 10 metri di profondità: è riuscita ad aggrapparsi con tutte le forze e a resistere per più di sette ore, nonostante il freddo, l’oscurità e la corrente. Quando i soccorritori, allertati da testimoni, hanno esplorato il sistema fognario, l’hanno trovata ancora viva e cosciente, senza gravi ferite visibili.
Il salvataggio tra gli applausi
Per recuperarla è stato necessario l’intervento di squadre specializzate dotate di respiratori e maschere subacquee. In un video diffuso dai soccorritori, si vede la bambina portata a spalla da un pompiere, poi sollevata attraverso un tombino in strada. Subito dopo è stata trasferita in ospedale per i controlli medici.
“Calma impressionante”, il commento dei soccorritori
“La sua capacità di restare calma in condizioni estreme è stata sorprendente”, hanno dichiarato i vigili del fuoco in una nota ufficiale. “Questa bambina ha lottato contro l’oscurità, il freddo e la paura con una tenacia fuori dal comune. Un esempio di coraggio straordinario”.