Cresce la preoccupazione per una nuova ondata di truffe online che colpisce direttamente gli utenti di Facebook. Dietro annunci apparentemente innocui o troppo vantaggiosi per essere veri, si nasconde una frode informatica pericolosa e sofisticata. Il meccanismo è tanto semplice quanto efficace: un click basta per consegnare dati sensibili e soldi nelle mani di cyber criminali esperti.
Il phishing che inganna con promesse e offerte fasulle
Si tratta di una classica forma di phishing, ovvero un raggiro digitale che ha l’obiettivo di rubare informazioni personali, tra cui password, codici bancari e numeri di carte di credito. Gli utenti vengono attirati da offerte imperdibili, come abbonamenti gratuiti o promozioni esclusive, ma dietro quei link si celano pagine false create per carpire dati e prosciugare i conti bancari.
Il caso Amat: la truffa che ha ingannato decine di utenti
Un caso emblematico riguarda Amat S.p.A., azienda dei trasporti pubblici di Palermo. Sui social è comparso un annuncio truffaldino che prometteva abbonamenti gratuiti alla card per usufruire dei mezzi pubblici. Molti utenti, convinti dall’apparente credibilità del messaggio, hanno inserito dati anagrafici e coordinate bancarie, ritrovandosi con addebiti non autorizzati e conti svuotati.
Come difendersi dalle truffe online
Le autorità, tra cui la Polizia Postale, invitano a prestare massima attenzione: non fidarti mai di offerte troppo allettanti e verifica sempre la fonte, consultando i siti ufficiali prima di procedere con qualsiasi tipo di registrazione. Diffida da chi ti chiede di inserire dati personali o bancari fuori dai canali certificati.
La regola d’oro? Se sembra troppo bello per essere vero, probabilmente è una truffa.