Sulle pensioni esistono cifre aggiuntive che molti pensionati ricevono, ma che tanti altri ignorano di poter percepire. Tra queste spiccano le integrazioni al trattamento minimo e le maggiorazioni sociali, strumenti pensati per garantire un sostegno economico a chi rientra in determinati requisiti.
Ottenere fino a 136,44 euro in più ogni mese è possibile sfruttando proprio le maggiorazioni previste. Tuttavia, è compito del pensionato informarsi e richiederle.
Chi ha diritto alle maggiorazioni sociali e quanto si può ottenere
Secondo l’articolo 1 della legge n. 544 del 1988, ai pensionati con almeno 60 anni di età spetta una maggiorazione sociale. Gli importi variano in base all’età e alla situazione reddituale:
- 136,44 euro al mese per chi ha almeno 70 anni e non riceve la quattordicesima mensilità;
- 124,44 euro al mese per chi ha 70 anni e percepisce la quattordicesima;
- 82,64 euro al mese per i pensionati tra i 65 e i 69 anni;
- 25,83 euro al mese per chi ha un’età compresa tra 60 e 64 anni.
Queste cifre aggiuntive spettano principalmente a chi percepisce una pensione inferiore al trattamento minimo.
Come verificare se si percepiscono le maggiorazioni sociali
Controllare la presenza della maggiorazione sociale è semplice grazie ai servizi online dell’INPS. Basta accedere alla propria area riservata utilizzando SPID, CIE o CNS e consultare:
- Il modello Obis/M, ovvero la busta paga annuale del pensionato, dove sono elencate tutte le voci del trattamento pensionistico;
- Il cedolino della pensione, ad esempio quello di maggio, già disponibile in vista del pagamento previsto dal 2 maggio.
Se nel cedolino o nel modello Obis/M non risultano le voci relative alla maggiorazione sociale, è necessario presentare una domanda di ricostituzione reddituale all’INPS.
Come recuperare gli arretrati delle maggiorazioni non percepite
Nel caso in cui il pensionato avesse diritto alla maggiorazione ma non l’avesse percepita, è possibile chiedere anche il recupero degli arretrati. L’INPS consente infatti di recuperare fino a cinque anni di maggiorazioni non corrisposte, a condizione di fornire la documentazione reddituale necessaria.
Controllare regolarmente la propria pensione può dunque tradursi in un aumento dell’importo mensile e nella possibilità di ricevere importanti somme arretrate.